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[Continua da: Stanza di Claire] Claire
Mi prese per mano e arrivammo sino al giardino, superando il lago ed infilandoci nel folto del boschetto, laddove eravamo certi non ci fosse nessuno. Dopo una corsa che fu già di per sè liberatoria ci fermammo in una zona buia dominata dagli alberi e dal silenzio. Sovrastata solo dalla cantilena della notte...Ci guardammo capendo entrambi che era il posto migliore per una corsa.
Fissai le sue mani che scesero lungo la maglia per togliersela...evidentemente non aveva voglia di rimetterci un altro completo e, nemmeno io potevo permettermelo...
Lo bloccai accarezzandogli le dita e, arrossendo leggera, gli sfilai la maglia. Non so perché lo feci ma, sul momento, mi sembrò una cosa da..."fidanzati" molto intima...e del tutto nostra, assolutamente nostra, come quella notte.
Le mie dita scesero poi ai suoi jeans e sbottonai con più titubanza il primo bottone.
- Dobbiamo metterli al sicuro questi...in modo..che non li trovi nessuno....- mi pronunciai per alleggerire un'atmosfera che sembrava stesse diventando tesa. Speravo solo non gli avesse dato fastidio il mio gesto impulsivo.
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Lossy.
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BlakeNon capii cosa le passasse per la testa finchè non mi sfilò la maglia. C'erano cose di Claire che capivo al volo, altre che invece, pur mettendoci impegno, non sarei mai riuscito a comprendere. Questa era della seconda categoria. Avevo delle teorie, ma non potevo assicurarmi fossero esatte, era già abbastanza imbarazzata di suo. Lo capivo dalla gote rossa, illuminata solo dai raggi lunari lievi e chiari, e anche dalle mani che si muovevano insicure, titubanti, cercando di fingere che per lei fosse una cosa naturale spogliarmi.
Sorrisi, era assulutamente deliziosa. Avrei voluto dirglielo, ma non lo feci. Sentivo il suo profumo, lo sentivo anche su di me, desideravo non andasse mai via, era come la prova certa e inconfutabile del nostro rapporto saldo.
Le presi le mani e ne baciai le dita. Quella sera non mi andava di fare l'idiota come a solito con lei. Si meritava qualcosa di più. Ora mi ero anche dimenticato il motivo per cui mi fossi tanto arrabbiato. Insomma, non potevo volere nient'altro: aveva scelto me. Me a posto del suo unico fratello, quello che era anche la sua famiglia, se non era una prova quella, cos'altro lo sarebbe stato?
Quando finì di togliermi i pantaloni rimasi completamente nudo. Sorrisi, non ero completamente a mio agio, ma mi comportai come se lo fossi. Probabilmente per rendere le cose più facili a entrambi.
Alla fine, la imitai, le tolsi i vestiti. La mia lupa, era bellissima accarezzata dalla luna.
La baciai, le mie labbra si modellarono alle sue con delicatezza, era un bacio molto diverso da quello che le avevo dato in camera mia, le sfiorvo appena il ventre caldo, con la punta delle dita, mi allontanai solo dopo qualche minuto, sorridendo di nuovo. Non c'ero abituato, la mia mascella ne avrebbe risentito.
A quel punto mi spostai un po' e mi tramutai nella mia versione animale. L'altra parte di me esultò. Desiderava sentirsi libero e correre.
Osservai Claire muoversi sull'erba bagnagnata, mentre nascondeva i nostri vestiti, nella cavità di un albero, coperto da un cespugno fitto, poi attesi che anche lei si mutasse.. -
.Claire
Non mi fermò, rimase a scrutarmi silenzioso. Quando lesse in me titubanza mi prese le dita tra le sue mani calde, tanto più grandi delle mie e, le carezzò leggero e solenne con le labbra, imprimendoci una profonda dolcezza.
Vidi un sorriso gentile stamparsi sul suo viso che mi tranquillizzò all'istante. Sorrisi anch'io, pur rimanendo estremamente imbarazzata e finì di togliergli la parte inferiore dei suoi indumenti, lasciandolo completamente nudo e bellissimo, come bella poteva essere una statua immortale ma, morbida e calda...
Quando finì, incominciai a togliere i miei di vestiti, ma Blake non si mosse, rimase di fronte a me.
Mi accarezzò di nuovo le mani e prese a spogliarmi come avevo fatto io con lui. Quando lui terminò, rimanemmo ancora qualche secondo l'uno di fronte all'altra.
Doveva esserci freddo ma non lo sentivo. La mia pelle era pervasa dal calore che emanava il corpo del mio compagno. Mi baciò con molta parsimonia ed una amabilità che non avevamo mai assaporato a quel modo, prima di allora. Quando ci staccammo, seppur rossa in volto, riuscì ad alzare gli occhi su di lui e guardarlo, prima che si allontanasse per trasformarsi.
Quando lo fece io zampettai a piedi scalzi verso un tronco coperto da un cespuglio folto alla cui base c'era una cavità asciutta, perfetta per nasconderci i nostri abiti. Li misi dentro e poi mi trasformai anch'io.
Mi avvicinai a lui mugugnando appena, felice che anche le nostre parti animali si trovassero così in armonia. Strusciai il muso al suo collo e lo leccai appena, sorridendo tra me e me...dopo di che, senza preavviso, presi a correre distanziandolo un po’ per l'effetto sorpresa.
Dovevo avere alcune mie rivincite personali.... -
Lossy.
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BlakeBara! Mi aveva distratto leccandomi, quella piccola imbrogliona! Mi leccai i canini come un lupo famelico.
Senii una forte ventata di calore riempirmi d'improvviso, con una velocità impressionante e prima che me ne rendessi conto le mie zampe, avevano preso a muoversi scattanti nell'oscurità.
Fu in quel momento che capii realmente che avere una compagna era magnifico, anche correre diveniva più... meno... insomma diverso.
L'odore dell'erba, degli alberi, si mescolava insieme a quello di Claire, la candida lupa che sfrecciava poco più avanti di me, aspettava che mi avvicinassi? Era ovvio che non stesse andando al massimo, sperava che non me ne rendessi conto per riuscire a sopraffarmi forse...
Se avessi avuto una faccia umana avrei avuto l'espressione di chi la sa molto luga, ma visto che ero un lupo, erano solo i miei occhi a parlare.
La rincorssi, standole dietro, poi, sfrecciai tra gli alberi più a destra rispetto alla nostra posizione.
Quasi non sentivo la terra sotto le zampe er una sensazione fantastica, immaginai che chi sapeva volare provasse le stesse identiche cose che provavo io. Se non fossimo stati nel territorio della scuola avrei ululato per l'eccitazione. Mi sentivo magnificamente.
Scattai ancora più veloce, se non fossi stato così sicuro di me avrei avuto paura di andare a schiantarmi conto un tronc... ma ero agile, abile, e soprattutto ero un lycan, sapevo benissimo cosa fare, ero una scia invisibile nell'oscurità.
Corsi fino a essere sicuro di aver superato Claire e poi torna sulla sinistra dove ero convinto fosse ancora lei, con l'intenzione di pararmici davanti.. -
.Claire
Prese ad inseguirmi entusiasta almeno quanto lo ero io. Ghignai con le labbra strette nella mia forma lupo e mi scappò un lieve ululato per la bella sensazione che stavo provando a correre libera. L'odore della foresta era inebriante mentre ancora addosso avevo il dolce odore di Blake a cui ormai mi ero assuefatta.
La terra bagnata, l'intenso profumo dei pini e delle betulle, facevano da fresco contorno a quella notte all'apparenza tornata tranquilla, dopo la giornata tempestosa, non sembrava nemmeno reale tutto quello che era accaduto.
Mi sentì davvero rinascere. Ad un certo punto, mentre Blake tentava di avvicinarsi ed io lo lasciavo fare limitando la mia velocità lo sentì pensare a qualcosa per cogliermi di sorpresa. Aveva dimenticato che a mente libera ero in grado di leggere ogni suo pensiero quando era tramutato in Lycan.
Lo vidi dileguarsi alla mia destra e, appena si fu allontanato cercai una via parallela alla sua destra, contro vento.
Lo seguì rimanendo qualche metro più distante da lui e poi attesi il momento giusto, ovvero quello di quando lui sarebbe venuto fuori a sinistra per cogliermi di sorpresa dopo avermi superata, per fargli un agguato.
Il mio piano scorse senza troppi problemi, non si era accorto che avevo cambiato anch'io scia. Ad u certo punto, veloce, quasi invisibile per gli umani, lo vidi scattare a sinistra, fu quello il momento passai qualche metro più avanti velocizzando la corsa in meno di un secondo e lo superai di gran lunga spuntandogli poi alle spalle gli finì letteralmente sopra atterrandolo di schiena.
Sovrastandolo ghignai allegra. Avevo avuto la mia rivincita...
Lo guardai con gli occhi illuminati dalla vittoria ed un po’ a sfidarlo ringhiai sommessamente, come facevo da cucciola per giocare con Christopher.
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Lossy.
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BlakeAlla fine a farmi l'agguato fu lei. Non me n'ero minimamente reso conto, preso com'ero dalla corsa, erano sensazioni che annullavano tutte le altre. Mio malgrado, dovetti ammettere la sconfitta, me la sentii addosso. Doveva sentirsi molto soddisfatta ora.
Ringhiò appena.
Guardarla vantarsi in quel modo!
Non è che non riuscissi a dargliela vinta, ma aveva quel musetto insopportabile, quell'aria di vittoria negli occhi. Avrei voluto farle un dispetto. Claire era capace di scatenare la parte infantile di me. Sentivo come la voglia di giocare, e allo stesso tempo mi sentivo un idiota per provare certe sensazioni. Eravamo adulti, eppure...
La guardai mi alzai ascattante e le morsi l'orecchio. Come se avessi compiuto una grande impresa e mi sentissi finalmente vendicato, cominciai a correre di nuovo.
L'acchiapparella, era un gioco davvero stupido..... -
.Claire
In un primo momento parve accettare la sconfitta. Ero molto fiera di me. Volevo dimostrargli che le volte precedenti, aveva vinto per fortuna...Fortuna spacciata...
Però la mia vittoria non durò a lungo. In uno scatto si rialzò e mi morse l'orecchio correndo via.
Stavamo giocando ad acchiapparci come due cuccioli. Lo inseguì con il fiatone. Non avevo ancora ripreso le mie piene forze, però acconsentì a giocare.
Girammo per il bosco, allontanandoci notevolmente dal'istituto. Alla fine stanca mi fermai accucciandomi. Blake mi venne vicino e strusciò il muso sulla mia pelliccia.
Alzai il mio volto e lo guardai. Dentro di me sorridevo.
Cancellando la parte iniziale era stata una delle giornate più belle della mia vita...se non la più bella. Capii subito che ero sfinita e dovevamo tornare all'Academy ma, io avevo anche bisogno di tornare normale. La luna era scomparsa e il suo influsso, già debole, mi venne meno.
Senza nemmeno rendermene conto mi ritramutai nella mia forma umana. Le mie braccia erano attorno al collo morbido di Blake. Arrossì, ma sorrisi nel vedere i suoi occhi che mi guardavano preoccupati.
- S-scusa...sono un po’ stanca...ma sto bene....- mormorai a conferma dei suoi sospetti...
- Ho bisogno solo di...riposare un po’...- bisbigliai accarezzandogli il volto e dandogli un bacio sul muso.
- ci siamo allontanati troppo Blake...- continuai guardando il folto della foresta in cui ci trovavamo.
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Lossy.
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BlakeCorremmo per un po'. Immaginavo come potessimo sembrare a un osservatore esterno, era impossibile per chiunque non fosse un lycan capire. Sembravamo due cuccioli troppo cresciuti.
Quando Claire si fu stancata ci fermammo. Finalmente mi sentivo proprio bene ora. Mi avvicinai a lei lento, tenendo gli occhi d'abra fissi su di lei. Lo sfondo scuro della foresta la faceva sembrare a qualcosa di molto simile a un punto di luce nell'oscurità. Mi strinsi a lei, strusciando il muso nero come la pece nel suo manto candido e morbido. Adoravo il suo odore, mi accarezzava dall'interno, rivocando gli attimi in cui eravamo stati insieme poco prima, chiusi gli occhi, mentre tutta la scena mi ritornava in mente, un'immagine lieta e dolce.
E mentre la sfioravo col muso, me la ritrovai stretta al collo, nella sua forma umana. La guardai preoccupato, nonostante sapessi che in realtà la sua era solo stanchezza. Tra poco sarebbe albeggiato e avevamo dormito solo poche ore con tutto quello che era successo quel giorno.
Mi baciò il muso, dopo avermi detto che stava bene. Aveva bisogno di riposare.
-Abbiamo bisogno di dormire...- pensai sapendo che era in stretto contatto coi miei pensieri.L'avvolsi col mio corpo, i miei occhi sorridevano, sfioravo il suo corpo da Venere, come la stessi abbracciando.DanaeEro sulla cima di un albero, i cui rami mi accarezzavano come fossero parte di una coperta. Quando il mio branco era stato abbattuto era così che ero riuscita a sopravvivere... il mio potere mi aiutava, riuscivo a rendere la mia aura assente, la mia presenza si fondeva con quella delle piante.
Stavo lì, a controllare che tutto andasse come previsto. Nonostante i guardian dovessero badare ai vampiri, nessuno del branco era troppo sicuro con la protezione di semplici umani, io mi ero offerta per fare la ronda.
Quando sentii la presenza di due lycan conosciuti, mi voltai senza fare rumore. Una lupa bianca e un lupo nero. Li conoscevo entrambi, una era un nuovo acquisto del branco arrivata da poco meno di una settimana, l'altro era quello che Angelique, aveva definito "suo fratello". Sorrisi, si sbagliavadi grosso, a meno che non fossero un miraggio quei due.
Mi si strinse qualcosa in petto, l'aria che respiravo si era fatta pesante di un amore palpabile, quasi si rischiasse di rimanerne travolti.
Feci un lungo respiro. Avrei voluto vivere una situazione analoga, invece... con Dragon-sama era andato tutto storto, non era come nella mia immaginazione. Mi sentii rattristita solo a pensarci. Perchè i maschi non capivano assolutamente niente?
Quasi come se quei pensieri mi avessero rapita, non avevo notato, che la lupa era divenuta umana, e che... quei due per quanto fosse un bel quadretto non dovevano trovarsi lì a notte fonda e quasi passata.
Scesi dall'albero con uno scatto agile, e mi sentii puntati addosso una coppia di occhi, il lupo coprì la ragazza.
Se prima ero rimasta quasi ammaliata da quei due, la mia espressione non l'esprimeva affatto.
-Non dovreste essere qui...- feci, guardando ngli occhi il lupo che sembrava quasi minaccioso. -Scusate se vi ho rovinato la serata, ma dovete tornare al vostro dormitorio.... Claire-san, Deel-sama, Dragon-sama mi ha detto di rimandare tutti i licand all'accademy, se vi vedesse un umano, sarebbe difficile da spiegare come situazione, dovremmo tenere la nostra identità nascosta...- ero protettiva nei confronti del mio branco. Dragon, aveva detto che tutti quelli del consiglio lo attaccavano, non volevo dicessero che nn era neanche capace di far stare tutti agli ordini, il preside Cross ci sosteneva, ma non poteva fare miracoli se il consigli voleva un branco indisciplinato fuori dalla scuola.. -
.ClaireMentre Blake mi avvolgeva nel suo mantello caldo, dicendomi con il pensiero che avevamo bisogno entrambi di riposo, sentì nell'aria un odore intenso e caldo. Doveva essere un Lycan. Girai lo sguardo e poco dopo apparve davanti ai nostri occhi una ragazza con i capelli neri e degli abiti scuri addosso. Aveva un odore familiare, simile a quello di Dragon, però non ricordavo di averla vista e sopratutto...non mi ero accorta nemmeno da lupa della sua presenza in zona.
Lei invece mi chiamò per nome usando gli appellativi giapponesi. Doveva essere una del branco. Ci disse che le dispiaceva interromperci, ma non avremmo dovuto essere lì. Mi nascosi ben bene dietro Blake...
Per quanto fosse una donna provavo comunque un certo imbarazzo a farmi vedere nuda da un estraneo.
- Scusaci tu...- mormorai palesemente in imbarazzo per essere stati scoperti...
- ma...avevamo davvero bisogno di una corsa...- feci stringendo tra le dita il mantello di Blake a coccolandomi meglio.
- ci siamo...allontanati senza accorgercene...- Era la verità in fondo...anche se mi faceva strano giustificarmi....
- Io...ho bisogno di riposare un po’...dopo torneremo al dormitorio...non volevamo creare problemi...- mormorai abbassando lo sguardo arrossendo...
- Ma pensavamo che...a quest'ora...è difficile che ci siano umani in giro...no? - alzai appena lo sguardo come una bimba che cerca una scappatoia per giustificare una marachella...Sentì Blake sbuffare e lo guardai con la coda dell'occhio come a dire: « Non ti arrabbiare... ». -
Lossy.
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BlakeLa presenza di una lycan fu stranamente improvvisa. Per quanto potessi essere preso da Claire, stavo sempre a controllare ciò che ci circondava, era nella mia natura. La mia parte lupo, era abituata a sentire tutto, e a prestare attenzione a ogni cambiaento. Come era riuscita ad arrivare così all'improvviso non me lo spiegavo.
Istintivamente, andai a coprire Claire. Non so bene se l'avessi fatto perchè essendo divenuta umana era totalmente indifesa, o se non mi andava la si vedette spogliata dai vestiti. Forse entrambe le cose.
Non mi pareva di conoscerla, ma lei invece sembrava ricordare sia di me che di Claire, non mi piacevano le persone come lei, mi sembravano subdole, aveva preso delle informazioni dal branco probabilmente, di certo ne faceva parte. A confermarlo furono le sue parole. Era una tirapiedi di Dragon. Quel tipo non mi convinceva affatto, non mi aveva fatto una buona impressione fin dall'inizio, a pelle, mi era sembrato quanto meno strano. Probabilmente il fatto di non aver mai vissuto in un branco non mi faceva credere nelle gerarchie.
Claire spiegò la situazione alla ragazza. Anche se non fosse stata lì saremo tornati indietro lo stesso. Magari ora credeva di aver fatto un buon lavoro. Avrei riso fossi stato umano.
Guardai la lycan sconosciuta fisso, come a spiegarle che non mi abbassavo minimamente ai suoi ordini, ma la stretta dolce di Claire, mi faceva stare buono. -Andiamo via Claire...salimi sulla schiena facciamo prima...- pensai senza staccare gli occhi dall'altra lycan.DanaeAlzai gli occhi al cielo nel vedere un lupo così ostile. Qual'era lo scopo?
Lasciai che mi guardasse male, parlando con Claire-san, era con lei che dovevo mediare, lui non era neanche del branco, se si cacciava nei guai erano problemi suoi.
-Non importa ora, solo, se avete voglia di correre, fatelo lontano dalla scuola, e nelle ore in cui potete essere in giro....- dissi togliendomi la giacca nera, e avvicinandomi ai due, quasi a sfidare il lupo nero.
-Comunque- feci passandole la giacca -Il fatto che sia improbabile non lo rende impossibile, in ogni modo, anche se fosse così, non sarebbe un buon motivo per violare le regole. Per noi lycan, non è un concetto difficile da capire, ce l'abbiamo nel sangue.-
Il lupo nero mi diede le spalle sistemandosi in direione della scuola e restando vicino alla sua compagna.
-Buonanotte...-. -
.ClaireMi sentì quasi mortificata oltre che imbarazzata. Blake invece s'era innervosito. Con voce greve, ovviamente quella che sentivo nella mia testa mi disse di salirgli in groppa in modo da arrivare prima al posto dove avevamo lasciato i vestiti. Era decisamente infastidito dalla presenza della Lycan e non sopportava il fatto che gli desse degli ordini. Gli rivolsi uno sguardo gentile e sorrisi dolce accarezzandogli la testa, dietro l'orecchie per ammansirlo.
Sprezzante la giovane si avvicinò a noi e mi porse la giacca. Allungai il pallido braccio e lo tesi per prenderla.
- G-grazie...- mormorai con le guance più rosse.
- Te la restituirò al più presto...- continuai con tono basso, mettendomi la giacca....non che fosse molto coprente ma, almeno in parte...ero meno in bella vista. Dopo di ciò ubbidì a Blake e gli salì addosso...provai uno strano brivido e mi accucciai su di lui...Prima che però lui ripartisse salutai la ragazza educatamente...
- Buonanotte...anche a te...- feci con tono leggero e poi, qualche istante prima che andasse via mi girai e le domandai come si chiamava.... -
Lossy.
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BlakeClaire prese la giacca che le passò la lupa, e appena se la fu infilata, diedi la ritirata senza aspettare neanche che rispondesse alla domanda di Claire, anche se non corsi veloce, così, almeno la mia compagna avrebbe potuto ascoltare la risposta. Disse solo che si chiamava Danae. Avevo già sentito quel nome, quando studiavo i classi al corso durante il terzo anno di superiori... ma non mi disse nulla che potesse riguardare la personalità della lupa.
Senza fiatare corsi veloce, fino a dove io e Claire avevamo nascosto i nostri abiti. Ci rivestimmo velocemente. Ora che eravamo soli, mi ero aquietato. La mia meravigliosa creatura. Avrei voluto non si rivestisse mai, bella come una dea greca...
Tornammo al dormitorio nella mia stanza, e c addormentammo quel poco di tempo che restava, rimanendo silenziosi, lei tra le mie braccia poggiata al mio petto.. -
.ClaireNon mi lasciò nemmeno il tempo di salutarla meglio, riuscì a malapena a percepire il suo nome « Danae», che Blake era già ripartito dirigendosi velocemente verso il punto in cui avevamo lasciato i vestiti. Ormai non mancava molto all'alba, tuttavia potevamo dormire almeno un po’. Solo, nonostante fossi un po’ a disagio, non era stato carino da parte sua portarmi via a quel modo...ma non obbiettati.
Ero abbastanza stanca da voler evitare ogni qual tipo di discussione e poi...ero più rilassata e felice di stare con il mio lupo...Che cosa strana era pensarla così. Arrossì lievemente mentre mi rivestivo, lui era stato velocissimo e mi fissava con i suoi occhi gialli e luminosi nella notte.
Gli restituii la giacca e tornammo di soppiatto al dormitorio fino alla sua camera. Non c'era nemmeno bisogno di parlare. Ci sdraiammo sul suo letto e mi accucciai al suo petto lasciandomi stringere dalle sue braccia. Quasi subito mi addormentai e sprofondai letteralmente nel mondo dei sogni.
[Continua in: Stanza di Blake ].
FreedomBlake e Claire |
