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Ero tornato nella mia stanza dopo aver visto la mia preda preferita. Ange si era quasi messa a piangere quando aveva visto la foto di sua sorella. Pensava che io le facessi chissà cosa, ma quel trattamento era riservato soltanto a lei. L'avrei presa e fatta mia a qualunque costo. Solo un assaggio aveva avuto di quello che potevo essere.
Aprii la porta della casa che era stata destinata a me. Vidi la piccola Stella intenta a mangiare qualcosa. Era troppo carina e così piccina!! Mi ricordava moltissimo mia sorella Mery. Ero tenero con lei, non sò perchè ma avevo riscoperto il mio lato più dolce. Adoravo stare in sua compagnia.
- Ciao Stella... Che stai facendo? - sorrisi a lei e le andai incontro. M'inginocchiai per arrivare al suo livello. ERa seduta su una seggiolina speciale che avevo preso solo per lei. Anzi avevo praticamente adibito metà alloggio solo per lei!! Avevo messo giochi di ogni tipo il letto nella camera degli ospiti e tutte le decorazioni possibili ed immaginabili!! Ero tornato bambino...
Edited by .Ruka. - 21/9/2009, 01:47
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.Stella
Sentii il mio principe dagli occhi occhi verdi come le foglioline del tè che Anna mi faceva bere il pomereiggio, venire da me. Avevo trovato dei biscottini al cioccolato e li stavo mangiucchiando: adoravo i dolci, ma iniziavo a sentirmi tutta sola. La casetta del principe era bella, ma mi mancava la tata...e poi...volevo vedere la mia sorellona...
- I biscottini...li ho fatti io e ora li sto mangiando...vuoi uno?- Mi piaceva immaginare di essere grande ed avere una cicina tutta mia. I biscotti poi erano tanto buoni, chissà se Asher mi avrebbe creduto...Era il mio principe, però era stato un pò monello...mi aveva lasciato tutta sola. Il mio visino si intristì un pò. Mi sentivo tanto sola... Alzai poi gli occhi su di lui. Avevo un pò sonnellino, ma non volevo addormentarmi lì senza nessuno...Portai le mie ditine ai suoi capelli e li accarezzai stringendo tra l'indice ed il medio.
- Quando posso vedere la sorellona? - chiesi con l'aria forse un pò assonnata, però me lo aveva promesso! Mi strofinai l'occhietto con l'altra mano. Sentivo le briciole dei biscotti sulle labbra. Erano davero tanto buoni...però se il principe scopriva che ne avevo presi troppi da lui, avevo paura che si arrabiasse come la tata.... -
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Sorrido a lei, mentre osservo la sua bocca impastricciata di cioccolato. L'avevo lasciata da sola anche troppo, ma dovevo sistemare la faccenda di Angelique.
Le accarezzai la testa dolcemente - Okkei... Però poi a nanna! - presi il biscotto e gli diedi un morso. Mi alzai per andarmi a prendere un pò di latte. Avevo sete.- Stella tua sorella la potrai vedere tra un pò di tempo, ora è presto. Vuoi forse fare le cose male, o vuoi che sia felice di vederti? - dissi serio mentre bevevo il mio bicchiere di latte.
- Piuttosto dimmi che cosa ha combinato oggi... - mi avvicinai a lei e le diedi un bicchiere di plastica arancione con dentro del latte.
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.Stella
Acher prese il biscottino che, incredibile ci aveva creduto che lo avevo fatto io. Gli feci un gran sorriso soddispatto, però dopo mi disse che dovevamo andare a nanna...ma io volevo vedere la sorellina...
Però il mio principe diceva che era troppo presto e che dovevamo fare le cose bene. Solo che io volevo tornare a casa dalla tata. Mamma mi aveva promesso una torta di mele...e se non tornavo se la mangiavnio tutta. Però ormai volevo vedere la sorellona, giocare con lei e portarmela casa, così quando mamma e papà non c'erano potevamo mdormire insieme...ed io non ero più sola...
Scossì il capo in avanti, in segno di sì. Avevo tanto sonno...
- Ho fatto i biscotti...e poi...- feci un saltello per scendere dalla mia sediuccia e andai nel mio lettino dove avevo posato il disegno che avevo fatto per Acher...
Lo nascosi dietro la schiena, volevo fargli una sorpresa e poi glielo presentai allegra, felcie della mia opera...
- Quetto è per te! - dissi un pò vergognandomi. Ci tenevo tanto ai miei disegni, era raro che li facessi per qualcuno.
- quetta in rosso sono io...quetto...tu- gli indicai accuratamente tutte le figure nel disegno. Quella del mio principe era con gli occhi verdi. Mi piaceva quel colore...e poi aveva i capelli lunghetti. Io invece ero più piccolina e li davo la manina avevo i capelli lunchi e arancioni. Avevo disegnato un grande prato pieno di fiori di tanti colori e poi...
- Quetta è la sorellona..- avevo disegnato una principessa su una torre che doveva essere salvata...quella era la mia sorellona...
- Tu poi la salvi e la porti con noi...- gli sorrisi sicura che lo avrebbe fatto. Acher era un principe bello e alto, ci sarebbe arrivato a salire la torre!!
- E poi giochiamo insieme...così non sono sola...- sbadigliai un pò. con il sorriso sulle labbra.. -
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La mia piccola principessa era andata a prendere qualcosa nella sua camera da letto. Mentre attendevo mi misi a mangiare un altro biscotto. Quando arrivò guardai bene cosa tenesse dietro la schiena con le mani. L'attesa non fu per nulla lunga... Visi tra le sue manine paffuttine e morbide un disegno. Mi elencò tutti i personaggi presenti. C'era anche sua sorella... Ange... Lei voleva che io la salvassi ma questo non potevo farlo. Ero io il mostro da cui doveva salvarsi io non ero il principe.
- E' un disegnod avvero dolcissimo! Sono proprio orgoglioso... Comunque tua sorella la salveremo di sicuro vedrai! - la presi in braccio. Volevo stringermi a lei perchè era l'unica cosa veramente pura della mia vita. La mia piccola sorellina! Merry!. -
.Stella
Acher mi fece i complimenti per il disegno ed io ne ero orgogliosa almeno quanto lui. Poi prese in braccio e mi strinse a sè. Io sorrisi più lievemente...Forse anche lui sis entiva solo...Gli accarezzai i capelli morbidissimi, che mi piaceva tanto toccare e poi chiusi gli occhi sussurrandogli quello che mi diceva la tata quando ero triste...
- Non scei solo...ci sono io...e ti voglio bene fratellone...- bisbigliai al suo orecchio mentre continuavo ad accarezzargli la testa. Era così caldo e forte. Mi sentivo bene, non avevo più paura...sbadigliai di nuovo e poi mi abbracciai forte a lui lasciandomi cullare...
- Non scei solo...si...sono qui...ti faccio compangia anche se la sorellona non c'è, quindi non essere triste...- mi strofinai di nuovo l'occhietto che mi lacrimava e poi gli diedi un bacino sulla guancia.
- Posso chiedere a mamma se posso tenere anche te...? - feci sorridendo, sperando che mamma mi desse il permesso. Finalmente avevo trovato il mio principe, non volevo che andasse via.. -
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Mi accarezzò i capelli spettinandomi. La lasciai fare perchè non potevo dire niente. Amavo essere coccolato e bistrattato dalle piccoline. Sopratutto se era lei.
Mentre entravamo in camera la piccola bisbigliò qualcosa al mio orecchio. Mi disse che mi averebbe tenuto compagnia lei. Era così dolce e protettiva. Non mi conosceva bene, non sapeva cosa stavo per fare. Sapeva solo che mi voleva bene e questo mi bastava. - Lo sò che ci sei tu piccolina... Sono sicuro che andrà tutto bene, ma ci vuole pazienza - la misi nel lettino e mi assicurai che le coperte fossero all'altezza giusta. La guardai dolce, mentre mi diceva che avrebbe chiesto a sua mamma se poteva tenermi vicino. Io le accarezzai la testa e dissi - Vedremo... la baciai sulla fronte. Poi mi sedetti vicino a lei e le presi la mano. ERa così piccola e calda in confronto alla mia fredda e grande.. -
.Stella
Mi mise nel lettino, ma io volevo la sua mano. Avevo paura ad addormentarmi da sola. Sembrò capire e mi diede un bacino sulla fronte per poi prendere la mia manina tra le sue che erano stranamente fredde... Lo guardai con gli ochieti quasi chiusi. Mi aveva detto che ci avrebbe pensato, ma io lo volevo tanto...
- Fratellone...tu mi vuoi bene? - chiesi timidamente... E lui annuì regalandomi un bel sorriso caloroso...
- E vuoi bene alla sorellona...- feci con le palpebre che i si chiudevano da sole. Non riuscì nemmeno ad ascoltare la sua risposta. Avevo troppo sonno. Cullata dal calore del morbido lettini, mi addormentai, tenendo stretta tra le mi ditine troppo piccole, la amno del fratellone.... -
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La mia piccola mi chiese se le volevo bene ed io le risposi con la testa e poi sorrisi gentlmente. L'osservai mentre dormiva era così indifesa e dolce. Mi chiese anche se volevo bene a sua sorella. Io pensai a Ange... Lei doveva soffire! Come avevo sofferto io, dovevo piegarla dal dolore, perchè questo avrebbe dato pace alle anime dei miei genitori. Avevo una maledetta nostalgia della mia famiglia, soprautto di quel periodo in cui tutto andava bene, in cui m'illudevo che andava tutto bene. Mi sarei anche accontentato di avere la mia piccola Mery con me...
Mi alzai ed andai a cambiarmi per la notte, e pensai a come vendicarmi meglio... Il giorno successivo Ange sarebbe stata mia, davvero. Non mi sarei acconentato più di un assaggio. Volevo tutto il pachetto!. -
.Mikko..
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Continuo di Al parco ChantalOrmai aveva finito anche di spiovigginare, ma nonstante questo eravamo ancora fradici per la pioggia che avevamo preso in precedenza. Io comunque non me ne curavo, ero troppo eccitata e curiosa di vedere la bimba di cui mi aveva parlato Asher... Era la prima che incontravo e la cosa mi agitava parecchio.
Quando Asher si fermò iniziai a guardarmi attorno, dovevamo essere arrivati finalmente. -Tu stai qui?- Chiesi tutta presa mentre stringevo di più la sua mano tanto più grande della mia. Lui mi fece un cenno e si apprestò ad aprire la porta, piano enrai dentro cercando di bagnare il meno possibile in giro.. Non volevo fare tanti danni.. -
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Accompagnai Chantal fino al luogo in cui abitavo. Non era la dimora migliore in cui ero soggiornato ma mi andava bene.
Era grande abbastanza per tenere dentro me e la piccola Stella. Inoltre si trovava in luogo piuttosto appartato.
Stella doveva essere ancora a dormire e per fortuna! Non volevo che mi vedesse entrare con una donna... E pure messa nello stato in cui si trovava.
Il suo abito bianco era tutto bagnato e si poteva notare benissimo che sotto il tessuto umido si vedeva il corpo di Chantal. Non ero un tipo pudico e non mi vergognavo delle donne solo... Quando si parlava di stella le cose cambiavano. Lei era innocente e doveva mantenere il suo stato il più possibile. Volevo proteggerla da tutto anche da me stesso.
- Si questa è casa mia... Però facciamo piano Stella stà ancora dormendo - tirai dolcemente dentro Chantal e poi chiusi la porte alle nostre spalle.
- Siedi... Accomodati... Non è un posto lussuoso ma per noi và bene... ti prendo gli asciugamani - mentre andavo in corridoio dove c'erano gli armadi, per prendere l'asciugamano, mi tolsi la maglietta rimanendo a torso nudo. I capelli erano tutti bagnati e gocciolavano sulla schiena dandomi leggeri brividi.
Presi quello che dovevo dal cassetto dell'armadio ed andai così da Chantal. - Prendi...- gli misi sulla testa il tessuto.. -
.Mikko..
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ChantalMi accomodai ma rimasi comunque in piedi vicino ad una sedia di un tavolo, avevi il timore di bagnare e rovinare qualcosa e non mi pareva la cosa migliore del mondo.
Il tato disse che la bimba ancora dormiva e andò a prendermi un asciugamano, io continuai a guardarmi attorno, curiosa come solito alla ricerca di qualcosa che mi attirasse più delle altre. A volte sembravo davvero ancora una cucciola...
Quando Asher tornò, era a petto nudo e mi appoggiò un panno sul capo tutto bagnato. Io iniziai a tamponarmi i capelli scuriti dall'acqua mentre lo guardavo. Non che non ci fossi abituata, al villaggio avevo visto spesso papà, mio cugino gli altri membri del branco a torso nudo, ma io come sempre ero la solita.. Mi ero fissata sulle goccioline d'acqua che gli scendevano addosso.
-Grazie per l'asciugamano.. Comunque è molto carino qui.- Dissi piano per non svegliare la bimba mentre iniziavo a tamponarmi un pò anche il vestitino fradicio.. -
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Presi dal frigo una bibita fresca e dell'acqua dalla brocca e le misi sul tavolo. Mi girai e con le mani andai a prendere anche due bicchieri. Forse non aveva sete ma tanto... Io ne avevo. Così mi versai l'acqua e la bevvi praticamente tutta in un sorso. - E' un vecchio alloggio... Prima ci stava un vecchietto... Comunque io nel tempo libero l'ho sistemato. Almeno prima che cominciassero a darmi noia gli studenti. - abbozzai un sorriso - Senti... Se vuoi puoi usare il bango per asciugarti... C'è il phone e poi... Altre cose che ti possono servire... - la guardai per un attimo incantato. Il suo corpo era così invitante... Quando le mani sue si posarono sui capelli vicino al collo mi venne l'impulso di saltarle addosso. Cercai di respirare pensando ad altro e trovai una soluzione. - Io intanto vado a vedere Stella - dissi... Dovevo anche mettermi quaclosa adosso. Potevo sembrare un maniaco! Anche se lo ero, non potevo darlo a vedere. . -
.Mikko..
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ChantalLo ringraziai per la disponibilità del bagno e dell'asciugacapelli, poi mi ricordai (Come avevo fatto a non pensarci era un mistero) che il vestitino era tutto bagnato... non sarei riuscita ad asciugarlo tutto e così, nonostante l'imbarazzo, mentre mi stava accompagnando verso in bagno gli chiesi un favorino... -Tato... Posso chiederti un favore?- Mi sentì una sfacciata -Non è che potresti prestarmi qualcosa tipo una maglietta..? Il vestitino è tutto bagnato..- Conclusi sollevando appena l'orlo della gonna allontanandolo dalla mia pelle come a mostrarlo manco non si notasse da se.. -
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Mi girai perchè mi aveva chiamato. La guardai un pò sconbussolato. - Okei... ti darò qualcosa che potrai mettere - dissi mentre aprivo la porta del bagno. Mi fiondai poi nel mio armadio e presi una maglia lunga e appena lavata dei ramones uno dei miei gruppi preferiti e poi gliela allungai alla piccola che era in bagno. L'impulso di entrare dentro e farla mia si fece sentire quasi subito ma non gli diedi peso. In casa c'era Stella! Per lei... Stavo facendo tutto per lei!!
- Tieni... Questa dovrebbe andarti bene - gliela allungai mentre rimanevo fuori. Tirai un sospiro e poi ritornai in camera mia. Non ero asciutto, dovevo cambiarmi i pantaloni. Quelli di pelle che avevo mi si erano incollatti alle gambe e mi davano un fastidio cane. Tirai furoi i jeans neri che di solito mettevo e poi tolsi quelli bagnati. Mi rimisi a posto, sempre rimanendo a torso nudo. Non mi piaceva girare in casa vestito, avevo sempre un sacco caldo!
Tornai in sala e ripresi a bere... Accesi la tv ma mantenni il volume basso. Dovevo rilassarmi un pò, perchè i pensieri che mi affolavano la mente mi facevano male.
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Gli alloggi dei professori: Asher Crawford dodge |
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