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.VincentStavo per mettermi dietro le mura per aspettare Child, che la piccola Lycan mi si aggrappò letteralmente alla vita dicendo che voleva rimanere con me...Mi aveva anche chiamato "paino".
Le accarezzai al testolina dolcemente, mentre Angelique, la riprese per i suoi capricci.
Avevo lo sguardo bonario e affettuoso che poteva avere un padre e mi uscì la mia solita risata roca un pò rugginosa.
- Non ti preoccupare piccola, mi fa tanto piacere che ti piaccia stare con me ma...- Prima che potessi finire anche Child intervenne dicendole che mi avrebbe convinto a rimanere in istituto. Io puntai gli occhi al cielo sospirando. Come potevo dire di no a quegli occhi da cucciola? Chantal mi stava letteralmente supplicando con lo sguardo.
Nuovamente portai l'attenzione sulla Lycan più adulta, ma mi sembrò pensierosa. Mi schiarì la voce per farla tornare a noi senza essere troppo brusco.
- Se insistete per me va bene...mi risparmiereste la fatica di trovare un motel...Sempre che davvero non sia di fastidio per il vostro branco...- guardai dritto negli occhi Child. Era dai lei che potevo avere quel genere di permesso. Non mi sarei mai azzardato ad "invadere! il territorio di qualcun altro. Sapevo quanto alcuni Ulfric fossero permalosi...
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.Mikko..
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ChantalDovevo proprio andare in camera alla fine... Avrei voluto stare davvero tantissimo ancora col papino e mi dispiaceva andare, ma sapere che sarebbe rimasto lì mi tirò un pò su! Magari me le sarei fatta fare poi le coccole da lui.
-Va bene... Chantal fa la brava e va in stanza....- Guardai Ange da brava com'ero e poi il papino Vin facendogli un grandissimo sorriso -Allora me le fai poi le coccole papino?- Ops... Lo avevo detto ancora. ora che ci pensavo, avevo anche continuato a pensarlo per tutto il tempo. Mi misi una manina sulla bocca ed arrossì guardandomi le punte dei piedini.
-S- Scusami ancora Vin... Non lo faccio apposta, mi scappa. E che.. Tu mi ricordi tanto il mio papino che ora è lontano a badare al branco...- Bisbigliai imbarazzata -Sucsa se.. Ti do fastidio...- Ero tanto in imbarazzo.. -
.AngeliqueChantal continuava a scusarsi per il suo comportamento infantile, a volte non riuscivo a capire come potesse riuscire ad essere così ingenua. Le persone mi sorprendevano sempre, sopratutto quelle che conoscevi meglio. Dicono... Non si cambia! Ma in realtà si cambia eccome.
- Chanty smettila di scusarti... Non hai niente di cui preoccuparti. Vin sarà nostro ospite e lo tratteremo con tutti i riguardi possibili - gli lanciai un'occhiata eloquente "Non dire altro altrimenti facciamo notte!". E non era per cattiveria, ma solo perchè dovevo sistemare le faccende e soprautto dopo aver sistemato Vin, fare una bella chiacchierata con la mia angioletta. Mi domandavo se sarei mai riuscita a farle capire cosa fosse bene e male. Io ci avrei provato sul serio, ci tenevo affinchè si difendesse almeno un pochino, in questo periodo poi non c'era certo da stare allegri. Avevo come un presentimento... Qualcosa alla bocca dello stomaco... che mi diceva che stava succedendo qualcosa.. -
.VincentSorrisi alla ragazzina così deliziosa ed ingenua. Le accarezzai i capelli argentei e le diedi un bacio sulla fronte, con fare davvero paterno, che sperai non desse fastidio nè a lei nè a Child.
- Sei molto dolce a dire che ti ricordo tuo padre...non mi da alcun fastidio...- le sussurrai teneramente. In me c'erano sicuramente ancora le tracce di quell'istinto paterno che non avrei mai potuto vivere. Era anche per quello che adesso aiutavo gli altri. La piccola lupacchiotta era proprio una delle ragioni per cui continuavo a vivere quell'esistenza altrimenti prova di significato.
- Adesso torna al dormitorio, come dice la sorellona... è tutto a posto, io starò qui e domani verrò un po’ a farti compagnia se ti fa piacere...- Sorrisi sotto i baffi. era adorabile. Proprio una bimba bisognosa...Potevo sembrare forse una specie di pedofilo ma, amavo davvero tanto i cuccioli e Chantal era così terribilmente carina e dolce (T///T) Quando le dissi così, un sorriso candido e sincerò si dipinse sulle sue labbra rosee. Fece un cenno con la testa e prese ad incamminarsi verso il dormitorio.
- Grazie anche a te Child, per l'ospitalità...Non siete tenuti comunque a ringraziarmi di alcun che...è semplicemente un dovere...- ci tenni a sottolineare. Non avevo mai aiutato nessuno in attesa di ricompense o cose simili. Lo facevo forse un po’ egoisticamente solo per me stesso...
- C'era qualcos'altro di cui volevi parlarmi? - le chiesi guardandola pensierosa, prendere a camminare al mio fianco, per indicarmi un posto più opportuno dove parlare o forse la mia stanza.. -
.AngeliqueLa piccola s'incamminò verso la sua stanza. Io invece camminai con Vin. Non lo conocevo bene però in un certo senso mi fidavo, ci aveva aiutato. - Non mi devi ringraziare per darti ospitalità anche perchè non sono io che lo faccio ma il mio amato "paparino" - dissi ironicamente, era da un pò che non lo vedevo... Dovevo informarlo sui nuovi sviluppi. Comunque ora era meglio concentrarsi si una cosa per volta. - Ma veniamo al punto... - ci dirigemmo verso la stanza che avrebbe potuto usare Vin come alloggio - Vorrei proprio che lei tenesse d'occhio Chantal... Io in questo periodo non riesco proprio a starle dietro. Ci sono molti vampiri come quello che ha rapito Chanty e io... - d'un tratto mi sentii molto stanca - non voglio assolutamente che lei incontri di nuovo gente come quella! - sospirai per rilassarmi un pochino - Scusa... Come dicevo è un periodo veramente pieno e ho i nervi a fior di pelle. Sembra che lo facciano apposta a rompere le scatole tutti nello stesso momento... - dovevo fermare la mia bocca che stavo facendo? - Volevo anche chiedervi se girando per il bosco ha visto qualcosa di strano. O sentito... Odori particolari... - con le dita passai nei capelli biondi per sistemarli un pochino. Dovevo essere un disastro completo... Avevo anche l'abito strappato...
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.VincentChild sembrava parecchio stressata. Le diedi un'affettuosa pacca sulla spalla, per farle intendere che con me poteva anche rilassarsi.
- Puoi darmi del tu se lo desideri..- ridacchiai.
- Il sentirmi dare de "lei" da una ragazza così giovane mi fa sentire molto più vecchio di quel che sono...- ammisi senza imbarazzo.
- Comunque effettivamente ci sono punti del bosco da cui arriva un odore penetrante di succhiasangue...e m'è sembrato anche di percepire altri odori strani, che non riuscivo bene a decifrare...eppure in vita mia ne ho sentiti davvero tanti...- mi feci un pò pensieroso...avrei indagato per conto mio ovviamente. La signorina che mi stava accompagnando sembrava avere già problemi di per sè...
Arrivammo presto al mi alloggio provvisorio. Attesi mi consegnasse le chiavi e la ringrazia per l'ospitalità sua e del suo ulfric che avrei voluto sicuramente incontrare. Magari avrei potuto parlare direttamente con lui di ciò che avevo notato.
- E comunque, se vi fidate di me fino a questo punto, Child posso prometterti che mi terrò d'occhio la piccola per il tempo che usufruirò della vostra accoglienza...non mi trattengo mai troppo a lungo in un luogo, ma non me ne andrò finché non avrai sistemato un po’ le cose...- le sorrisi strizzandole un occhio.
- Mi sembra di aver capito che l'ulfric fa molto affidamento su di te, quindi se posso aiutarti a smaltire un po’ di lavoro, sai dove trovarmi...- feci girare la chiave nella serratura e abbassai la maniglia occidentale per entrare nella stanza. Mi sarei concesso un bagno...
- Vuoi informarmi di qualcos'altro? - chiesi disponibile nel caso in cui avesse ancora bisogno di me.
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.AngeliqueDiede la sua disponibilità, il che mi aiutò un pochino a rilassarmi. Sembravo proprio pazza, con i nervi a fior di pelle in quel modo.
Comunque ora aveva la chiave della sua stanza e sapeva alcune cose, gli mancava solo d'incontrare l'ulfric poi avremmo finito i convenevoli.
- Il nostro Ulfric in questo momento ha dei picccoli problemi interni da risolvere... Comunque sarà disponibile a parlare con voi.. con te, il prima possibile - mi corressi subito perchè non volevo farlo sentire un nonno anzichè un uomo. Comunque i tempo delle chiacchiere era finito, mi sarei rintanata nuovamente al palazzo con Asriel.
- Allora... Buonsoggiorno... Vincent. Presto verrò a darvi notizie- sorrisi, lo salutai e poi con passo sinuoso mi diressi verso l'uscita. Mentre camminavo ripensai a quello che mi aveva detto... Tanti odori diversi... L'espressione sul mio viso divenne preoccupata..
All'entrata... |
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