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Rimasi senza parole per un secondo poi presi un polipino di carne e me lo misi in bocca, mi alzai dalla sedia avvicinando il mio viso al suo poi arrivai fino alla sua bocca. Volevo che lo prendesse da me... Chissà cosa avrebbe fatto. Sono uno scemo ma... Spero che capisca cosa voglio fare... respirai ed osservai i suoi begli occhioni azzurri che ora erano perplessi. Era proprio come dicevano i giapponesi... Kawai! 
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.Mikko..
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ChantalVidi il tato arrivare vicino, vicino a me con un polipin in bocca e su di un primo momento rimasi un pò perplessa... Non capivo perchè lo avesse fatto, ma poi ripensando a quel che avevo detto prima lo ricollegai al fatto che non mi piaceva la pappa. Sorrisi e mi avvicinai alle sue labbra che sfiorai prendendo un pezzetto del polipino. Era divertente così.. -
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La piccola dopo il primo momento di smarrimento capì che cosa intendessi fare, così si avvicinò e prese dalle mie labbra un pezzo di carne.
Le nostre labbra quasi si sfiorarono dolcemente ed io non potei che essere felice.
Mi rimisi seduto e sorrisi a lei. Era così kawaii quando diventava rossa.
- Visto? E' buonissimo no? - ripresi in mano la forchetta e ricominciai a mangiare. Avevo fame e poi non potevo mica continuare ad imboccarla... Anche se lo avrei fatto volentieri... Non volevo essere troppo impertinente o avrebbe pensato che ero un maniaco.... -
.Mikko..
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ChantalSorrisi ancora coprendomi leggermente il viso con le manine -Shi.. è buono, ma perchè il tato fa cosine carine...- Aggiunsi scoprendomi il volto e mostrando un gran sorrisone a lui.
Stare con Asher era piacevole.. Mi sentivo tranquilla e il suo profumo era tanto buono... Sarei rimasta anche tutto il giorno a sentirlo.
-A me piace passare il tempo con il tato si... A te piace passarlo con me?- Domandai ingenuamente.. -
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Oddio era così ingenua che quasi mi faceva venire da piangere! Non avevo mai incontrato una ragazza così carina... Però era molto giovane e non dovevo pensare a lei in ceri termini.
- Sei molto simpatica Chantal... E sei brava a cucinare quindi... Potrei pensare di adottarti come figlia - sorrisi era una bella battuta. Avere due figlie ed una adolescente... Non era il massimo per uno incasinato come me. Non sapevo neppure come sarebbe finita la faccenda di Angelique.. -
.Mikko..
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ChantalStrinsi forte gli occhietti e feci una strana faccina. Il tato era grande, faceva l'insegnate ma non tanto da essere il mio papino.. O almeno così pensavo.
-Tu quanti anni hai?- Ero un pò indiscreta a volte... (<.<) Solo che ero curiosa di conoscere bene le persone che mi stavano vicino.. -
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Mi chiese quanti anni avessi ed io le risposi - Io ho 23 anni... Sono diventato professore giovane. Dicevano tutti che ero molto intelligente ma non sò... - lei mi guardò in un modo strano. Non riuscivo a decifrarlo, se era arrabbiata, triste oppure solo curiosa. Ero solo io che mi facevo delle paranoie mentali. Ma ero fatto così anzi era strano che non me ne fossi fatte di più! . -
.Mikko..
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ChantalLo guardai un pò spaesata, era giovanissimo e faceva già l'insegnante! Bhe.. In fondo dovevo capirlo anche dal suo aspetto no? Mi sentì improvvisamente una scemotta.
-Tato ma sei giovanissimo!!!- Esclamai improvvisamente -Ma allora sei inteligentissimo e bravo! Tato sono certa che hanno ragione gli altri a dire che lo sei!- Chinai leggermente la testolina di lato e sorrisi ancora dolcemente -Non dovresti sminuire le tue capacità. se te lo dicono sarà vero nu?-. -
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Esplose in un complimento che proprio non mi sarei aspettato. Poi continuò dicendo che dovevo avere fiducia nelle mie qualità e non sfiducia... In quel momento mi stupì. Diceva cose adorabili ad uno che nemmeno conosceva. Quanta ingenuità si poteva vedere nei suoi occhi blu. Un cucciolo solo in mezzo a lupi familici. Era pericoloso per lei rimanermi vicino...
Perchè l'ho portata qui... Se poi si lega a me è finita! Come faccio a dirle che sono un pessimo elemento e che quello che sto facendo è per vendetta...
Eccellevo in molte cose ma spesso non erano abbastanza, perchè quello che più desideravo al mondo mi era stato negato. Negato da quella famiglia...
- Ti ringrazio per i complimenti e per aver provato a tirarmi su di morale ma... Credo che ora andrò a dormire! - ero veramente stanchissimo, la febbre mi stava debilitando anche fin troppo. Sentivo la testa pesante e gli occhi chiudersi. Dovevo essere davvero...Charmane!. -
.Mikko..
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ChantalDoveva essere proprio stanco, perchè nonappena finito di mangiare disse che voleva andare a nanna. Gli sorrisi timidamente e mi tirai su dalla sedia.
-Ok... Ora andiamo a nanna!- Presi quei due piatti che erano sul tavolo e li posai nel lavello. Li avrei lavati poi.. Magari la mattina dopo appena sveglia.
-Ti aiuto a cambiarti tato?- Chiesi andandogli affianco vedendolo un pò affaticato. Con la fenbbre era ancora piùà caldo, riuscivo a sentirlo da lì.. -
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Diventai rosso in viso quando lei mi chiese se doveva aiutarmi. Non sò perchè lo feci, probabilmente era la febbre. Non c'era altra spiegazione logica, anche se... Per lei provavo qualcosa d'indecifrabile. Come se la sua dolcezza ed ingenuità avesse perforato la mia bariera d'indifferenza.
- Credo di riuscire ad arrangiarmi da solo - anche se era evidente che non fosse così. A mala pena mi reggevo in piedi.. -
.Mikko..
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ChantalCercava di fare il forte, ma si vedeva che stava decisamente poco bene e che non era completamente stabile.
-Niente storie Asher... Tu non stai per niente bene...- Feci in modo che potesse reggersi a me in caso e lo portai nella sua stanza da letto.
-Ora ci cambiamo...- Mi acquattai ai suoi pedi per fargli slacciargli i pantaloni e poi farlo sdraiare sotto le coperte. Mi sarei presa io cura di lui.. -
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Riuscì ad accompagnarmi in camera. Mi fece sedere sul letto e poi si accuciò proprio davanti a me. Stavo per addormentarmi seduto quando le sue mani si posarono sui miei pantaloni. Le sue dita erano sulla zip e la stavano facendo scendere piano. Il mio viso divenne rosso immediatamente e più di prima. Che cavolo pensava di fare?
- Chantal che fai? - non parlavo molto bene avevo la bocca un pò secca ed ero stanchissimo. Non avevo molta forza per dirgli di non fare quello... Solo che... Solo che... Il mio intimo era eccitato!!. -
.Mikko..
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ChantalLo sentì riprendermi improvvisamente e fermai le manine mentre stavo per calargli i pantaloni. Non capivo perchè avesse detto così....
-Che succede Asher..? Che ho fatto..?- Domandai guardandolo dal basso verso l'alto acquattata ai suoi piedi e appoggiata appena alle sue gambe.. -
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Mi guardò con quei suoi occhi innocenti ed io provai una sorta d'imbarazzo. Avevo fatto cose orribili ed anche peggiori eppure m'imbarazzavo come uno scolaretto! Possibile che lei avesse quest'effetto su di me?
- Me li tolgo da solo i pantaloni... - dissi secco senza guardarla. Anche perchè potevo benissimo vedere le sue gambine appoggiate al pavimento... Erano così bianche e lisce.... Dio!! Non riuscivo proprio a stare tranquillo anche se ero ammalato!.
Gli alloggi dei professori: Asher Crawford dodge |
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