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.ClaireApprovai la scelta di Blake. Aveva ragione. Era meglio controllare prima se c'erano delle chiavi di riserva, invece di disturbare Ange...
Ange...L'aveva chiamata in tono molto conifenziale. Evidemente la consoceva anche lui. Chissà perchè per qualche secondo mi apparve tranamente sovrapensiero. Non gli diedi peso...
- Si..hai ragione...- sussurrai girando la maniglia con il volto ancora un pò arrossato... Quand uscii fuori però, notai subito qualcosa di strano...Dvanti la porta della mia camera c'erano i miei vestiti. Ebbi un sussulto al cuore e mi bloccai lì a fissarli...Non guardai nemmeno Blake, camminai a piedi scalzi fino davanti la mia stanza, senza produrre il minimo rumore. Leggera come se non avessi peso.
Mi abbassai e li raccolsi. Sopra la mia maglieta ancora umida, c'era la piccola chiave che argentea scintillava...
- Chris...- sussurrai così piano che forse nememno Blake mi aveva sentito.
Portai gli abiti al petto e poi mi girai a guardare Blake, sforzandomi di nuovo di sorridere...
- Beh...sembra che...non sia necessario...- La mia voce uscii davvero affievolita...
- Blake...- Le parole mi tramavano un pò in gola.
- Se devi andare in aula...non ti preoccupare per me...va pure...- Alzai appena lo sguardo. Non volevo dargli a vedere quanto mi sentivo turbata. Era una cosa strana, ma l'impressione di aver tradito Christopher mi assalì il cuore, come se avessi fatto una delle cose più sbaliate a lasciarmi andare con Blake...Avevo così paura di perderlo?
- i-io...- abbassai lo sguardo che sentivo di nuovo lucido, non volevo sobbarcagli ancora i meiei problemi...
- Penso che me la caverò...- mi sforzai di nuovo di sorridere, ma stavolta ne uscì fuori qualcosa di davvero tirato...
- Grazie ancora per tutto...- dissi con voce calda e dolce, poi abbassai il viso e aprii la porta...feci per rientrare in camera...Avevo voglia di piangere ancora...Dovevo sfogarmi, ma non volevo che lui mi vedesse...Aveva già fatto tanto per me...Quando mi fossi ripresa sarei andata a parlare con Chris...o almeno, speravo di riuscire a farlo...
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Lossy.
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BlakeQuando aprì la porta, quasi m'ignoro, anzi... senza quasi, qualcosa aveva attirato la sua attenzione, per cui camminai, verso lei. Vicino alla porta della sua camera. C'erano un mucchio di abiti, lui doveva averglieli portati quella notte.
Sorrisi un po' più cattivo di quanto non mi credessi capace di fare, al pensiero di Christopher che sentiva la scia di Claire fino in camera mia. Provai subito a pensare e non lasciarmi guidare dall'istinto.
Lei si sforzava di sorridere, e apprezzai "lo sforzo".
Sembrava come se stesse per riscoppiare a piangere, mettere a confronto la Claire della raduna e quella che vedevo ora era decisamente singolare. Possibile che fossi l'unico che si creasse maschere imperturbabili?
Mi sembrava quasi di essere di troppo, come se non fossero solo scuse perchè non la vedessi piangere ancora una volta. Mi sembrava quasi che volesse restare sola per riflettere sull'accaduto.
Inoltre avevo già saltato una lezione...L'idea di saltarne un'altra non mi dispiaceva, ma a lei avrebbe ftto piacere?
Come potevo dirlo con certezza?
-Posso restare con te ...se vuoi.- feci, quasi incolore, mentre la guardavo entrare nella sua stanza.. -
.ClaireLe sue parole mi fecero piacere, era innegabile. Mi girai a guardarlo con un sorriso meno teso.
- mi...farebbe piacere...- ammisi timidamente...
- ma è meglio che tu vada Blake...io, starò bene...- dissi sinceramente convinta che ci sarei riuscita. Adesso ero un pò più calma, anche se avessi pianto un altro pò, ero sicura che sarei riuscita a riprendermi...Però, non volevo davvero che lui assistesse di nuovo. Non dovevo essere un bello spettacolo e davvero...non volevo essere ancora più di peso...
- e poi...non vorrei che ti bocciassero per colpa mia...- continuai, cercando di apparire tranquilla, anche se la mia voce era decisamente troppo insicura e non riuscivo a tenere lo sguardo alto per più di qualche secondo...
- Però...mi piacerebbe correre...di nuovo insieme...se ti va...- sussurrai tenendo lo sguardo basso, imbarazzata...
- Quando sto con te...mi sento bene...- Ammisi schietta. Non ero abituata a fare certe confessioni, ma in fondo, perchè no? c'eravamo baciati 3 volte...e poi, mi aveva accolto a braccia aperte, mi aveva sostenuta e aiutata. Speravo che una volta risolto tutto...sarei potuta tornare davvero a sorridergli più tranquillla...
- beh...Buona giornata...- conclusi la mia confessione a quel modo, troppo timida per andare oltre e troppo stressata per poter pensare lucidamente a quello che avrei voluto dirgli...Glielo disi con voce più melodiosa e fluente e poi entrai in stanza, stringendo forte a petto i miei abiti.. -
Lossy.
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BlakeAbbassai appena lo sguardo, poi rialzai il viso per poterla guardare negli occhi.
Probabilmente aveva davvero bisogno di restare sola, e comunque, per me era meglio non legarmi troppo subito a quella ragazza...
Che stavo dicendo? Lo sapevo che subito dopo le lezioni sarei andato a vedere come stava.
-Voglio venire a correre con te- dissi sorridendole. Non mi ero mai divertito così, mi piaceva correre con lei e allenarmi cone lei, e dormire con lei... Forse rischiavo di diventare monotono. Mi diedi un certo contegno e ammonii i miei pensieri.
La tirai a me prima che potesse chiudere la porta, e le baciai la fronte. -Stai tranquilla, e non andare da lui subito se non te la senti, ok?-
Lei annuì, non troppo convinta, o alemno così mi parve. Le accarezzai la guancia e poi andai via, quasi correndo, come ad evadere da quella nuova realtà.
Non le avevo detto niente riguardo alla sua "piccola confessione", anche se in realtà, lo avevo già capito, era stata estremamente dolce, e si era imbrazzata, mi iaceva particolarmente il suo viso arrossato, non che servisse troppo perchè ciò avvenisse.
Lasciai il dormitorio, e andai a lezione.. -
.ClaireUscì dalla mia stanza, dopo essermi lavata accuratamente e cambaito l'intimo...
Forse non era una buona idea andare da Blake in quelle condizioni ma...era scoppiato un latro temporale e non riuscivo a dormire da sola...
Me ne sarei andata se gli avesse dato fastidio l'odore del mio sangue...
Bussai piano. Era notte, ma speravo che fosse ancora sveglio o, quanto meno, non pensavo se ne fosse andato in giro dato il cattivo tempo.
- B-blake? - sussurrai portandomi le mani alle orecchie all'ennesimo tuono. Sembrava non voler smetetre più...
- P-posso? sono Claire...- bisbigliai guardandomi intorno per assicurarmi che non ci fosse enssuno.. -
Lossy.
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BlakeMi guardai allo specchio. Da quando ero arrivato alla Cross mi sentivo più vecchio, mutato in qualche modo. Sapevo che il mio aspetto non era cambiato, ma mi aspettavo di vedere qualche piccola cosa, forse occhiaie marcate, ma il mio viso, invece era come a solito. Bianco senza l'ombra di stanchezza.
Scrollai le spalle.
Misi il solito pantalone che fungeva da pigiama dopo essermi dato una lavata e mi stesi sul letto. Mi lasciai crollare praticamente. Sapevo che di lì a poco sarei sporfondato in un sonno senza sogni, calmo e tranquillo.
Guardai distratto verso la finestra. Pioveva ancora, visto che la mia stanza era buia, quando un fulmine squarciava il cielo, mi sembrava s'illuminasse tutto -o forse era proprio così-. La pioggia mi piaceva, ma i temporali no. Il giappone e i suoi mansoni erano una vera e propria rottura. Quando sarebbe terminata questa stagione assurdamente noiosa?
Voltai la testa dall'altro lato verso la porta. Sbadigliai. Ero stufo di pensare meglio dormire. Socchiusi gli occhi, e piano piano, mi lasciai andare.
Bussarono alla porta. Non aprii gli occhi, mi sforzai di sentire l'odore anche a quella distanza, ma ero talmente andato che non ci riuscivo. Non volevo aprire. Se ne sarebbero andati prima o poi, no?
Quando una voce familiare mi chiamò, però, non potetti fare altro che spalancate gli occhi e tirarmi su. Portai i capelli dietro con una mano, per evitare che mi stessero in viso, e la voce mi rivelò la sua identità. Come se non lavessi capito!
Aprii la porta facendo scattare la serratura. -Claire- La guardai sorridendo. Perchè mi si stringeva sempre il cuore a vederla? La feci entrare e chiusi la porta subito dopo.
La scrutai. Era in tenuta da notte. Ci fu un tuono, e la vidi tremare e coprirsi le orecchie. Sorrisi quasi beffardo. Sembrava una bambina. -Claire...- fu in quel preciso istante che sentii un odore strano. Non era di quel demente del fratello, nè di Silver o Ange. Corrugai le sopracciglia.
Non erano affari miei, no?
Però...
Era l'odore di un maschio. Feci un'espressione ben differenta da quella piena di calore di poco prima, la oltrepassai e mi sedetti sul letto. Non la guardai neanche.
-Non riesci a dormire- feci un po' freddo.. -
.Claire
Dopo qualche secondo sentì i suoi passi e poi la porta si aprii.
Blake era lì davanti a me, con la solita espressione calorosa che mi piaceva tanto. Fui felice di vederla anche quella sera, ne sentivo il bisogno. Provai a sorridergli quando un tuono provocò un boato assordante. Mi tappai le orecchie iniziando a tremare.
Avrei giurato di sentirlo sghignazzare. Mi imbronciai. Poi però qualcosa cambiò.
Mi sorpassò per andare a sedrsi sul letto e la sua voce, che poco prima mis embrava dolce e affettuosa nel pronunciare il mio nome, si fece più fredda e distaccata.
Ma forse era solo un impressione!
Mi avvinai a lui e rimasi a scrutarlo ferma lì davanti...
- Si...scusa se sono venuta a rompere le scatole proprio a te...- ovviamente arrossì. Ma dove altro sarei potuta andare infondo?
- Ti dispiace se rimango qui questa notte? - bisbiglia come se improvvisamente non mi sentissi più la benevenuta...
Lo guardai intensamente e poi mi inginocchiai davanti a lui guardandolo con occhi liquidi e dolci.
- Blake...c'è qualcosa che non va? Ti da fastidio? - chiesi bbassadoli alla seconda domanda. Forse, avevo tirato troppo la corda. Come avevo detto a silver tra di noi, non c'era nulla di preciso o dichiarato. Gli avevo detto che mi piaceva ma, forse per lui non era la stessa cosa...
Provai a sorridere poi, cercando di trovare una motivazione a quel suo cambiamento di umore...
- Se è per l'odore del mio sangue...torno...in camera mia...- La mia voce si affievolì improvvisamente, come se avessi un nodo in gola. Un lampò squarciò il cielo illuminando la stanza buia ed il mio viso pallido e freddo. Nelle notti di luna nuova ero esattamente come un umana...ed il solito calore della mia pelle, svaniva...Il boato successivo mi fece rabbrividire e mi venne la pelle d'oca sulle braccia bianche, lasciat scoperte dalla maglia.. -
Lossy.
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Blake
Mi disse che le dispiaceva venire sempre da me a rompere. Poco ci mancò che non l'ascoltassi neanche. Avrei dovuto dar retta al mio primissimo istinto e cotinuare a stare steso sul letto, senza aprire la porta... invece.
Avevo come una sensazione che mi opprimeva che non avevo mai provato prima, mi dava estremamente fastidio, era quasi inopportabile e avrei preferito scomparisse.
Sospirai, la fissai un attimo negli occhi. Di chi era quell'odore? Perchè se era stata vicino ad un altro veniva da me? Avrebbe potuto continuare a stare con quel lycan e lasciarmi in pace, o no?
Sentii la voglia di urlare.
Mi chiese se poteva dormire da me, e io feci spallucce, come a dirle che poteva fare come le andava. Non mi dava fastidio, non mi dispiaceva... Era una situazione che mi lasciava completamente indifferente. Fosse stata senza quell'odore, che ora mi stava quasi nausenado, probabilmente mi sarei comportato in modo molto diverso. E perchè poi? Cosa cambiava? Non c'era assolutamente nulla di diverso. Mi stavo comportando come un idiota.
Si inginocchiò davanti a me, sorrideva in modo timido, come se fosse preoccupata. Non accennai a modificare la mia espressione. Perchè non c'era assolutamente nulla che non andava.
Il mio lupo mi disse cos'era. Gelosia.
Che sciocchezza.
Claire poteva fare qualsiasi cosa volesse, senza dovermene dare conto, eppure... Perchè? Perchè era da me ora? Continuavo a ripetermelo. Se era confusa su qualcosa, poteva benissimo starmi lontana.
L'odore del suo sangue!
Credeve che fosse l'odore del suo sangue a darmi fastidio!
Era normale che le donne avessere quelle cose, l'odore del sul sangue, era pur sempre suo.
Risi quasi. Ma ero ironico, sarcastico. -A lui da fastidio? Per questo sei da me?- chiesi prima ancora che me ne rendessi conto. Le parole mi bruciavano ancora in gola, come la bestia che stava nascendo in quel momento, e che mi ero rassegnato a chiamare gelosia. Non l'avevo mai provata prima. Rendeva terribilmente insicuri, e dava in cambio rabbia.. -
.ClairePrima rise ironico, però il contesto non sembrava per nulla richiederlo, quindi mi lascò interdetta. Ciò mi lasciò spiazzata fu il seguito a cui non seppi dare risposta...
A chi dava fastidio?
Non riuscì a capirlo. Lo scrutai senza comprendere a cosa si stava riferendo o a chi.
Sembrava arrabbiato davvero, si capiva dalle sue labbra piegate in una smorfia quasi nauseata. I suo occhi d'oro colato in quel momento ardevano come non li avevo mai visti prima anche se cercava di mantenere quella sua solita calma fredda e distaccata.
- Blake...c-cosa stai dicendo?? - chiesi cercando di venire a capo del motivo per cui mi aveva fatto quella domanda, che sembrava più un'affermazione.
Non mi ero sbagliata prima, era strano...Cercai di annusarmi, ma ovviamente non sentivo nulla...
- Io...n-non sono andata da Chris...- continuai pensando che si riferisse a lui anche se, continuava a non giustificare quel suo modo di fare insolito. Chris era mio fratello e sapeva benissimo i rapporti che c'erano tra di noi quindi anche se fosso stato, non pensavo mi avesse mai rivolto una domanda simile.
- sono rimasta sola tutto il tempo...non riuscivo a prendere sonno e sono venuta... tutto qui....- Spiegai sforzandomi di comprendere. Lo scrutai ancora intensamente, attendendo la risposta.. -
Lossy.
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BlakeMi guardò come se davvero non avesse capito quello che dicevo.
Come sempre, quando non volevo sentire qualcosa (che si trattasse di udito o olfatto), mi capitava di riuscire a percepire in modo ancora più dettagliato e preciso ogni sfumatura. Riuscivo quasi ad immaginarlo, quello.
Cosa stavo dicendo?
Niente di logico, lo sapevo, eppure, non ero riuscito a evitare che le parole mi uscissero dalle labbra. Volevo che sapesse che conoscevo "la verità" a costo di sembrare ridicolo.
Mi disse che non aveva visto suo fratello e si annusò. Alzai gli occhi esaperato. Voleva prendermi in giro? Sapevo benissimo che non aveva visto Chris! Non era quell'odore. Era diverso, sconosciuto.
Fece che era rimasta sola.
Sbuffai. Una cosa era fare la finta tonta, un'atra mentirmi. Poteva dire la verità. Poteva mandarmi a quel paese e dirmi che non erano affari miei, come di fatti era così, ma dirmi una bugia no. Non potevo accettarlo. Avevo incontrato troppe persone che mi avevano raccontato balle. Ero stufo.
-Claire! Lo sento!- avevo alzato un po' il tono della voce. Forse un po' troppo.
Aveva un'espressione incredula, come se davvero non capisse cosa intendevo. -Non sono affari miei, ma...- perchè mi sembrava così difficile? -Senti lascia perdere.- dissi alzandomi, e lasciandola lì inginocchiata. -Non m'importa, puoi vedere tutti i tizi che ti pare non devi dare conto a me...- feci grattandomi la nuca.. -
.Claire
Le sue parole mi parvero insensate più di prima. Aveva anche alzato il tono di voce, cosa strana per lui che sembrava non scomrposi mai più di tanto...
Poi mi disse una frase che davvero non mi sarei aspettata. Insomma, che cosa gli dava tanto fastidio?? Io non ero stata proprio con nessuno. Arrossì per la rabbia e mi misi tu per tu con lui.
- Senti!! Io non mi sono vista proprio con nessuno! - dichiarai alzando un pò il tono anch'io e pretendendo che mi guardasse in viso.
- E poi pensi che frequenterei qualcun altro quando...- Sgranai gli occhi, bloccandomi all'imrpvviso e diventando paonazza in viso. Cosa stavo per dire??? io e Blake non stavamo assieme, mi piaceva però...non stavamo assieme...non continuai, ma mi senti offesa. Pensava davvero che fossi una ragazza così leggera? La cosa mi ferì un pò...Contiuavo a stare a pochi centimentri dal suo viso, con le guance rosse, ma non me importava, volevo che capisse che ero sincera.
- E poi...quando mi piace qualcuno...non sono il tipo da andare dietro ad altri...- Confessai facendo il broncio e mormorandolo appena, distogleindo solo a quel punto gli occhi.... -
Lossy.
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BlakeSi alzò, mi venne vicino e mi guardò con gli occhi d'acquamarina, dritti nei miei. Non sapevo come potesse sentirsi così sicura e riuscire a mentirmi senza titubare un attimo.
Urlò che non aveva visto nessuno. Sembrava, anzi, era determinata. Con quale faccia?!
Si era fatta rossa. Forse per la rabbia. -Quando cosa?-
Potevo crederle oppure fidarmi del mio istinto, che non aveva mai sbagliato. Non mi spiegavo perchè mi desse così fastidio. Poi ci arrivai.
Avevo scelto Senza neanche rendermene conto, avevo scelto lei. Vedere Ange che si lasciava baciare da Christopher non mi aveva lasciato che stupito. Non ero arrabbiato con lei, come lo ero ora con Claire. Non mi aveva dato fastidio, era stata solo sorpresa.
Ora era diverso. Un odore era solo un odore, ma per me era insopportabile, perchè era altrettanto insopportabile l'idea che lei stesse con un altro.
Risi quasi di me stesso. Mi conoscevo così poco, da non capire perchè agivo in un determinato modo. Era assurdo, ma la volevo. Non m'interessava davvero se era stata abbracciata ad un altro, ma mi avrebbe dato fastidio se lei avesse stretto un altro come stringeva me.
Mi parlò ancora e a quel punto distolse lo sguardo. Non volevo lo facesse. Le alzai il viso e continuai a guardarla, cercando qualche minima traccia che non m'ispirasse fiducia.
Era candida e pura. Perchè sembrava così dannatamente sincera, eppure aveva addosso quell'odore? Perchè?
Mi stavo spezzando in due, ma non volevo che lei lo capisse. Non volevo che sapesse della mia lotta interiore, tutto stava nel credere in me o in lei. Quale battaglia più difficile?
Poggiai la fronte sulla sua spalla. Avrei voluto perdere l'olfatto in quel momento e non avere dubbi. -Claire- la mia voce era tornata normale, anche se fin troppo titubante per i miei gusti, di solito non aprivo bocca se nn ero certo delle mie parole.
La strinsi e poi mi sbilanciai verso di lei, facendoci cadere entrambi sul letto. -Scusa- Ero davvero sincero?
Be dovevo comunque scusarmi, avevo fatto una scenata inutile. -Davvero... hai l'odore di un lycan addosso- questa volta non ero accusatorio, le stavo solo spiegando. -Mi ha solo... cioè non so perchè, ma mi ha dato fastidio...- Bugia. Avevo capito perchè mi dava fastidio, no?
-Solo che...- voltai lo sguardo come ostile. Avevo di nuovo alzato la voce? Non riuscivo più a controllarmi. Probabilmente sarebbe anche riuscita a capire che ero geloso di lei!. -
.Claire
Blake in quel momento aveva più sbalzi di umore di una donna incinta. Sembrava che fosse lui quello indisposto tra i due! Prima mi rivolgeva quelle occhiate fredde e arrbbiate e adesso mi aveva girato il viso scrutandomi intensamente. Ovviamente arrossì, ma non sapevo più per quale motivo: se per la rabbia o per il batticuore di trovarmi così vicino a lui.
chiamò di nuovo il mio nome, abbassando il tono ma rimanendo rigidò, poi sospirò e poggiò il viso sulla mia spalla.
Diavolo! non riuscivo più a capire cosa gli stesse prendendo. Poi d'improvviso sentì tutto il suo pesso addosso al mio corpo. Ero debole abbastanza che, presa alla sprovvista mi ritrovai sdraiata nel letto con lui sopra a fissarmi...A quel punto il mio cuore rischiava il collasso. Deglutii, però volevo rimanere sulla dinfensiva, mi aveva accusata ingiustamente...
Mi chiese scusa, anche se non aveva l'aria molto convinta, e poi mi spiegò che avevo l'odore di un altro Lycan addosso. Io sgranai gli occhi, quando ammise con tono insicuro che gli dava fastidio. E poi, alzò di nuovo la voce come irritato da quello che aveva appena detto...Possibile che...fosse geloso di me??
L'idea mi solleticò facendomi passare il broncio, anche se tuttosommato non era stato carino da parte sua avere quei dubbi su di me...
- Blake...io...non sento gli odori chiaramente...- Bisbigliai guardandolo in faccia con sguardo più tranquillo ma sempre sicuro.
- quando siamo di luna nuova...non riesco nemmeno a trasformarmi...- Gli confessai quella mia debolezza, tanto sapevo chye non l'avrebbe usata contro di me.
- Però, ti assicuro che non ho visto nessuno...- Cercai di ripercorrere tutta la giornata e fu solo in quel momento che mi ricordai di un dettaglio che avevo lasciato in disparte per non farlo preoccupare. A quel punto la mia sicurezza vacillò, irai lo sguardo guardando verso i cuscini...
- beh...forse ho capito di chi è quest'odore...- sussurrai. avrei dovuto dirgli che avevo avuto un incontro del terzo tipo con Asher? Beh, forse se non glielo avessi detto io, lo avrebbe fatto Ange o Yumi...
- Oggi...durante la lezione, non sono stata bene...ed il professore...mi ha portato in infermeria in braccio...ho perso i sensi...- bisbiglia, ma proprio non riuscivo a guardarlo in viso, quella era solo una mezza verità ed io ero dannatamente incapace di mentire...
-...ho perso i sensi dopo aver avuto una discussione con lui...solo, che non ricordo bene...- Provai a girarmi a guardarlo ma la sua espressione mi diede una fitta al cuore. Mandai giù il nodo che avevo alla gola e confessai tutto...
- si trattava...del prof. Asher...- bisbigliai...
- Non è successo nulla...- mi affrettai a dire per marginare qualsiasi attacco di qualsiasi genere e anche per non farlo preoccupare...
- Solo che...beh, mi sono svegliata in infermeria....non pensavo di aver ancora il suo odore addosso, comunque l'infermiera mi ha detto che è stato lui a portarmi lì...- A quel punto tacqui, cercando di decifrare la risposta di Blake a quella confessione.... -
Lossy.
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BlakeSembrava essersi calmata, come se avesse capito quello che mi frullava per la testa. Non sapevo se temevo quella cosa. Credo di essere arrossito ad un certo punto. Inevitabilmente. Per me era una cosa nuova.
Mi disse che non riusciva a sentire bene gli odori, in luna nuova, non era capace neanche di trasformarsi.
La guardai senza dire nulla.
Lei gli odori non li sentiva, ma io si. Sentivo il mio lupo ringhiare dentro di me, avrei tanto voluto "marcare" il "mio territorio". Sbuffai. Perchè era così complicato?
Smise di guardarmi e si voltò. Non voleva guardarmi? Non feci come avrei fatto di solito, non le spostai il viso, mi sembrava che stesse riflettendo, come a fare mente locale, forse voleva davvero riuscire a capire chi fosse che le sentivo addosso.
Io volevo... che avesse su di lei il mio odore e basta. Ne scoprivo man mano la consapevolezza di questo bisogno, volevo poter dire "la mia Claire". Non mi era mai capitato per nessuna.
Ad un certo punto mi disse che aveva capito a chi apparteneva l'odore. E la guardai come a dire "visto che qualcuno ti ha toccata?", pur non ne avendone alcun diritto ovviamente.
Non ancora almeno.
Mi disse che in classe non si era sentita bene e che il professore l'aveva portata in classe. Spalancai gli occhi.
-Claire...- mi sentivo un verme, facevo il geloso, e lei non si era sentita bene. Che coglion*.
-Ora come stai? Perchè non me l'hai detto subito?!- Alzai gli occhi al cielo, ma non ero arrabbiato. Anzi, preoccupato. Sperai che fosse un malore dovuto alle sue cose, insomma.
Fece che si era sentita male dopo aver avuto una discussione con lui. La guardai interrogativo e ancora più preoccupato di prima. Che le aveva detto quell'idiota per farla agitare tanto?
Lei provò a non rispondere, o almeno così mi pareva. Ma mi fissò ancora una volta. Stava mentendo. Era completamente incapace di dire bugie. Oppure mi stava nascondendo qualcosa, una verità scomoda. Non voleva spigarmi per bene la situazione. Ma perchè?
Poi non ce la fece a continuare e confessò. Asher.
Sbiancai se possibile. Quell'Asher?
Voleva mettere le mani anche su Claire?
Professore o no, che avesse potere o meno, si doveva fare qualcosa. Non avevo la minima intenzione di lasciare che facesse male anche Claire.
Se fosse stato necessario l'avrei fatto cacciare dalla scuola.
Potevo anche seguire Claire giorno e notte, non m'interessava.
Mi disse subito che non era successo nulla, ma non mi calmò affatto quella notizia. Che fosse vero oppure no.
-Ti ha solo portata in infermeria vero?!- dissi arrabbiato, ovviamente non con lei. Odiavo Asher. Non gli avrei permesso di metterle le mani addosso.
-Stai bene ora Claire? Come sa rebbe a dire che non ricordi niente? Perchè ci hai litigato, ti ho detto quello che ha fatto a Ange, non metterti nei guai, stagli alla larga, salta le sue lezioni, che è meglio.- dissi con gli occhi che mi ardevano.. -
.Claire
Voltai lo sguardo, cercando di evitare quel suo sguardo nuovamente caldo invaso dalla preoccupazione che mi faceva agitare ancora di più. Stare con lui a quel modo mi aveva fatto salire di nuovo caldo, ma forse era un pò un accumolo di tutto...
Il broncio m'era un pò passato, però quel tono arrabiato m'infastidva, forse perchè mi faceva sentire debole? In più, non ricordavo davvero niente di quello che era accaduto tranne lo sguardo triste e vuoto di Asher prima che perdessi i sensi...
Tornai di nuovo con lo sguardo basso, come quello di una bimba che è stata appena rimproverata.
- Non credo che mi farà del male...- bisbigliai...
- Comunque, sto bene davvero...- alzai gli occhi languidi e proai a sorridergli, poi gli carezzai il viso preoccupato con delicatezza. Non volevo vederlo così per colpa mia....
- Sta tranquillo Blake...- La mia voce era calda, diventava così solo quando mi rivolgevo a lui.
- Asher ha iniziato a dirmi cose senza senso...ma io non gli ho creduto e dopo...mi ha fatto vedere qualcosa che mi ha reso triste, ma non ero pienamente in me...è stata una cosa strana...dopo aver sentito un forte calore, ho perso i sensi e poi ricordo solo l'infermeria...- Lo guardai un pò pensierosa.
- L'infermiera ha detto che ho avuto un colpo di febbre e non voleva lasciarmi andare...- sorrisi cercando di sdrammatizzare.
- Beh, adesso la mia temperatura è molto più...umana...- sghignazzai, nella speranza di convicere anche Blake, ma mi sembrava scarsamente divertito...Lo guardai più seria ma gentile, mi alzai leggermente verso di lui e gli diedi un bacio sulla guancia, sfiorando l'angolo delle sue labbra...
- Blake...non pensavo fossi così protettivo...- provai ancora ad ironizzare, ma forse non era stata una gran bella idea..
Stanza di Blake Deel |
