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Lossy.
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BlakePoggiò la testa sulla mia spalla. Sorrisi anche se non me ne resi conto.
Speravo stesse meglio. Almeno la vedevo più tranquilla. Qualcosa al petto mi si alleggerì un po'.
Non sapevo se mi desse fastidio parlare di me. Di sicuro non sopportavo gli impiccioni, ma Claire, non voleva sapere di me per farsi gli affari miei e gridarli ai quattro venti. Voleva conoscermi, e io volevo mi conoscesse.
-Si. Figlio unico- risposi alla prima domanda. Le cinsi le spalle col braccio. Presi una ciocca bionda/argentea un po' umida, e ci giocai girandola e rigirandola tra le dita.
Come iniziare la storia della mia vita, se conoscevo solo in parte?
-A te posso dirlo, ma ti stupirai di quanto poco io stesso sappia.- dissi sincero. Le lanciai un'occhiata furtiva. Doveva avere un po' sonno, ma non mi sembrava annoiata. Ero un genitore che raccontava la favola prima di mandare la bambina a letto.
-Non ho mai conosciuto i miei genitori biologici. A dire il vero non so bene che fine abbiano fatto. Le poche cose che so su di loro, sono che erano di un branco non troppo lontano dal paese in cui sono cresciuto, e... so come sono fatti, fisicamente intendo- biascicai. O almeno com'erano fisicamente poco dopo la mia nascita. Dopo diciotto anni immaginavo la bellezza di mia madre appena sfiorita, e il sorriso di mio padre contornaro da rughe, come di saggezza, le stesse che vedevo in quelle del mio genitore adottivo. -Ci fu una guerra tra branchi, e il nostro ebbe la peggio, io avevo appena qualche giorno, ovviamente non ricordo nulla. Quello che so, è scritto in una lettera che mi ha scritto mia madre. Mi portò dai miei genitori adottivi senza conoscerli affatto... ma sono stato fortunato. Almeno in questo. I Deel sono... dei genitori ideali. Anche quando mi sono ricoperto di pelo, mi hanno voluto- sorrisi. Da tempo provavo a immaginare il viso dei miei, la mia prima trasformazione, doveva essere stata un trauma, non poco facile da superare. -Quando ho trovato la lettera dei miei genitori biologici del cassetto di mia mamma... mi sono comportato come un idiota egoista. Non so cosa mi fosse preso, ma mi sentivo... come tradito, avrei voluto mi dicessero loro che ero un orfano, e non venirlo a scoprire.- Evitai i dettagli. Quello fu il giorno, in cui mi trasformai senza luna piena per la prima volta. Non dovevo essere uno spettacolo rassicurante, arrabbiato com'ero, dovevo aver ringhiato parecchio, anche se era stata una cosa sciocca. -Ho provato a cercare il mio branco, ma... è stato inutile. Per quato ci abbia provato, non c'era traccia. Se anche sono vivi, avranno cambiato territorio e dopo diciotto anni ogni speranza di trovare una traccia era inutile, ma... non avevo l'anima in pace, e non ce l'ho tutt'ora. Voglio ritrovarli. Io... so ch'è assurdo ma... so che sono vivi, me lo sento, è una sensazione così chiara, fotre... non posso sbagliarmi...- non ero mai stato tanto sicuro di qualcosa. -Ma comunque sia è noioso starmi a sentire... quindi... è meglio se provi a dormitr Claire. Sarai stanca...-
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.ClaireLa storia di Blake poteva essere vista sotto diverse spaccettature. Era triste che fosse rimasto l'ultimo del suo branco ma aveva conosciuto dei genitori adottivi che si potevano definire davvero tali. Era una cosa bella, non era stato solo, come me e Chris. Ero contanta per lui anche se potevo capire come poteva sentirsi, c'era sempre qualcosa di intimamente legato alla nostra natura che cerca il richiamo del branco...
- So...come ci si sente...- gli sussurrai con le palpebre chiuse. Finalmente mi ero rilassata.
- Però alle volte...è meglio non avere ricordi...non hai nulla da rimpiangere....- sussurrai a mezza addormentata. Era straziante il ricordo dei miei e pensare che adesso non c'erano più...Per questo cercavo di pensarci il meno possbile...
- ma...non si può mettere a tacere quella voce...io sono sicura che li troverai...perchè anche lui lo sa...- Gli sorrisi aprendo appena gli occhi per scrutarlo. Quando parlavo di lui, mi riferivo ovviamente al lupo che giaceva dentro ogni di noi e che era parte integrante di noi. Lo stesso che mi diceva di tornare da Chris e, al medesimo tempo di stargli lontana...Gli poggiai una mano sul petto, in prossimità del cuore ascoltando accuratamente ogni battito veloce. Era così caldo...
- E' lui che batte così forte nel nostro cuore...se sto in silenzio lo sento anch'io...- sussurrai e poi chiusi gli occhi coccolata da quella dolce melodia, dischiudendo le labbra, davvero consolata da quella presenza...
- li troverai...-sussurrai sbiasciacando un pò le parole ormai quasi del tutto addormentata. Che cosa strana stare così bene tra le braccia di un uomo che non fosse mio fratello. Mi addormentai senza nemmeno accorgemene ancora appoggiata alla sua spalla.... -
Lossy.
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Blake-Si... li troverò....- bisbigliai più a me stesso che a lei.
La guardai mentre mormorava commenti sulla mia storia, si stava addormentando. Era davvero molto tardi, doveva essere esausta. Si addormentò con la testa poggiata alla mia spalla, sorrisi. Mi faceva piacere che si sentisse bene al mio fianco. La feci stendere per bene, senza muoverla troppo, per evitare di disturbarla.
Mi tolsi la camicia e mi rimisi al suo fianco, l'abbracciai.
Ricordo, che avevo il naso immerso nei suoi capelli profumati, la sua schiena premuta contro il mio petto...
Non la misi sotto le coperte, er stanco anche io e avevo solo voglia di dormire, mi passò completamente di mente... Non sarebbero servite comunque. C'ero io a scaldarla.. -
.ClaireEbbi un incubo, e iniziai un pò a rigirarmi. Quando aprii gli occhi mi ritrovai abbracciata a Blake che mi tenava legata a sè con le sue braccia. Ebbi un sussulto a trovarmi a così poca distanza dal suo bel viso. Mi passò per la testa un flash del sogno che avevo fatto e strizzzai le palpebre, cercando di calcellare quell'immagine. Sulle labbra avevo ancora il sapore del bacio di Chris. Scossi il capo per non pensarci. Era per quello che facevo brutti sogni. Appoggiai un amano sul petto nudo del lycan, potevo sentire la melodia battuta dal suo cuore. Mi rilassai un pò. Speravo che non si sarebbe svegliato. Fuori iniziava ad albeggiare. Blake era così caldo e il suo odore mi infondeva protezione. Dormiva con la bocca socchiusa ed il respiro leggero. La mia mano salì verso il suo viso e gli sfiorai le labbra con la punta delle dita studiando in silenzio ogni suo lineamento. Mi strinsi un pò più a lui, forse un pò rossa in viso e mi riaddormentai con la testa poggiata sul suo petto. Era davvero una persoa incantevole. Stavo così bene con lui....
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Lossy.
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BlakeQuando mi svegliai, Claire era ancora tra le mie braccia. Aveva il viso rivolto verso il mio. Era bella, non sembrava totalmente serena, ma aveva un'aria magnifica lo stesso. Le accarezzai di nuovo le labbra, come nel giardino. Mi avvicinai appena di più, ma mi fermai appena in tempo un'altro millimetro e l'avrei baciata di nuovo.
Mi alzai velocissimo, meglio non lasciarmi trasportare da certe fantasie. Sciolsi l'abbraccio e andai in bagno. Mi dissi che era meglio farmi una doccia.
Lasciai che l'acqua fredda scorresse veloce sul mio corpo. Sentivo l'odore di Claire nelle narici, tanto dolce da stuzzicarmi. Cavolo.
Misi l'asciugamano attorno alla vita e andai a frugare nell'armadio. Non avevo idea di che ore potessero essere. Dovevamo essere entrambi a lezione, ma non avevo voglia di svegliarla. Ora stava un po' raggomitolata su se stessa. Se non avesse avuto addosso i miei pantaloni...
NO! oddio che cavolo pensavo. Altro che doccia fredda.... -
.ClaireSentii lo scrosciare dell'acqua, eppure non mi volli alzare subito, anche se il tepore a cui mi ero accoccolata era scomparso. Blake s'era alzato per andare a farsi una doccia. Losentii rientrare in stanza a passi silenziosi, però portandondo con sè un forte odore provocato anche dall'acqua che gli doveva inumidire i capelli. aprii allora gli occhi, appena appena, alzandomi e strofinandomi il sinistro che avevo ancora un pò appannato, quando notai che aveva addosso solo la tovaglia, mi girai dall'altra parte.
- B-buongiorno....- dissi imbarazzata per fargli notare che mi ero svegliata, continuando a guardare dall'altro lato. Mentre ero voltata i miei occhi finirono sull'orologio. Era tardissimo...Dovevamo essere a lezione da un pò, però...non ero sicura di volerci andare inoltre...come recuperare i miei vestiti? sarei dovuta andare da Christopher e la cosa mi sembrava ancora improponibile.
- Hai...dormito bene? - provai a chiedere, anche se la domanda era un pò stupida. Mi sentivo un pò imbarazzata; sicuramente era una situazione strana ed equivoca...non mi ricordavo nemmeno in che momento avessi preso sonno, forse poco dopo aver sentito il suo racconto. La sua storia era davvero triste da un certo punto di vista, ma credevo veramente in quello che gli avevo detto, anche se forse la mia perfomance era stata poco convincente visto che dopo quella parte non ricordavo più nulla...
- Blake...- bisbigliai quasi, continuando a guardare in tutt'altra direzione.
- Grazie ancora per il disturbo che ti sei preso...- dissi con un velo di malinconia ripensando alle condizioni in cui ero la sera precedente...
- Se potrò ricambiare...non esitare a chiedere...- sorrisi tranquillamente, ovviamente nelle mie parole non c'era alcun sottointeso, nè ombra di malizia, non volevo si facesse un'idea sbagliata...
Edited by Mei_chan - 13/9/2009, 23:02. -
Lossy.
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BlakeMi diede in buongiorno, e andai un attimo nel panico, senza motivo. Era girata, e comunque fosse avevo l'asciugamani, no?
Presi abbsatnza velocemente la biancheria e i pantaloni.
-Benissimo.- risposi sincero. Raccattai anche la camicia, che a sera prima avevo messo sulla poltrona, poi mi diressi verso il bagno, ma mi fermai perchè lei bisbigliò il mio nome. Voltai lo sguardo verso di lei, ma Claire non provava a guardarmi, doveva essere imbarazzata per la mia mise.
-Scherzi? Claire, non disturbi affatto.- sorrisi, anche se non mi guardava. -Lo so.- feci poi, finalmente entrando in bagno.
Mi vestii velocemente. Mi chiesi come avrebbe fatto lei. Non aveva le chiavi della sua stanza. Tornai in camera. Lei non era più sdraiata. Stava come se si fosse data una sistemata, o come se ci avesse provato. A mio parere non ce n'era bisogno.
-Claire... senti... per me puoi restare a dormire tutte le volte che vuoi, davvero, ma dovrai comunque recuperare le chiavi prima o poi...- dissi sedendomi sul letto accanto a lei. -Se... hai problemi, posso chiedergliele io. Le ha lui, no?- feci parlando lentamente. Non volevo impicciarmi, ne costringerla a parlarne, solo potevo prendere le chiavi per lei fintantochè voleva evitarlo. Più che altro per i vestiti. Non mi sarebbe dispiaciuto davvero dormisse con me tutte le notti, ma quella cosa l'avrei omessa.. -
.ClaireTornò da me una volta che si era rivestito in bagno. Era stato un fulmine e...meno male! Era davvero imbarazzante anche se dovevo ammettere che Blake aveva davvero un bel fisico. Il cuore mi accellerò un attimo al pensiero e poi mi diedi della stupida da sola. Mi si sedette accanto e aprlò con il tono caldo e tranquillo di sempre. Era logico che non potevo rimanere in quella situazione. Mi disse che potevo dormire con lui tutte le volte che volevo. Il cuore riprese a battere veloce e stavolta non riuscii a fermarlo. Pensai che sarebbbe stato bellissimo poter passare un'altra notte tra le sue braccia, con la sua gentilezza aveva cancellato l'angoscia dal mio cuore. Ma quando mi proprose di andare lui a prendere le chiavi mi girai e gli poggiai una mano sulla sua di scatto, come spaventata...Il pensiero di Chris e Blake nella stessa stanza, dopo quello che era accaduto e avevo scoperto, mi faceva rabbrividire.
Non sapevo se era il caso dirgli qualcosa , avevo il timore della sua reazione, però presto o tardi avrei dovuto affrontare quel discorso.
- e' meglio di no...Blake...- sussurrai abbassando lo sguardo.
- Chris...non la prenderebbe bene...e poi...dovrò affrontarlo prima o dopo...- mi sforzai di sorridere per non dargli l'impressione che fosse tanto grave, ma mi sentii venire meno quando il ricordo di quella notte mi tornò alla mente...Guardai Blake dritto negli occhi, con la sensazione che la mia pelle fosse un pò più fresca e pallida del solido, forse era stato per quell'attimo di prima.
- inoltre...hai già fatto tanto...- continuauìi con voce melodica e bassa, continuando a stringergli la mano. Abbassai di nuovo gli occhi per continuare.
- Solo che non me la sento di vederlo...- mi portai una mano al petto. Mi faceva ancora male il cuore. Chris stava soffrendo, ma io non avevo il coraggio di gaurdarlo negli occhi.
- non ora...- sussurrai con la voce che i tremò livemente.. -
Lossy.
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BlakeImmaginai avrebbe risposto così. Aveva già visto che io e Christopher non eravamo proprio "amici". Anche se davvero non mi sarebbe dispiaciuto rompermi di nuovo il labbro se mi avrebbe fatto lei da inferiera, ma non era il momento di una battuta del genere.
Accarezzai la sua mano col pollice, mente la tenevo stretta, calda e morbida. -Non mi dispiace esserti d'aiuto.- feci serio, senza l'ombra di un sorriso sulla faccia.
Non so spiegarmi. Lei probabilmente credeva di non fare niente per me, ma la consideravo come un'amica, i miei coetanei di solito li evitavo, di lei sentivo quasi il bisogno. Come ho già detto faceva uscire fuori un Blake totalmente diverso, che mi piaceva, e che non avrei potuto mostrare ad altri.
-Claire... non sei obbligata a vederlo...- mi morsi il labbro. Era difficile darle un'opinione senza sapere i fatti. -Puoi dirmi cosa ti ha detto? Cos'ha fatto? Ti giuro, vorrei solo poter darti una mano...- dissi guardandola. Lei aveva ancora lo sguardo basso, come se non volesse specchiarsi nei miei, ma la obbligai quasi a farlo, spostandole il viso. -Claire...- sussurrai. I suoi occhi azzurri, così tristi... sentivo che stava di nuovo soffrendo. Ogni parte di me lo sentiva, lo sapeva.
Volevo far male a quello. Già non lo sopportavo, ma ora stavo cominciando a odiarlo!. -
.ClaireMi afferrò il viso e mi scrutò negli occhi di cristallo, che si sarebbero rotti da un momento all'altro sotto il peso delle lacrime. Lo guardai, fissai i suoi splendidi occhi dorati così caldi rispetto ai miei e un nodo mi salii alla gola. Una lacrima non riuscii proprio a trattenerla, cadde silenziosa sulla mia guancia andando a finire sulle dita di Blake... Faceva male il solo pensiero.
- Chris...è...- La voce mi tremava in gola e faticavo a parlare. Era un confesione difficile da fare. Le miei mani si strinsero di più attorno alla sua, quasi a volerlo trattenere lì.
- Lui...ha detto che...- Non riuscivo a pronunciare quelle parole. Era tremendo. Non volevo ammetterlo con me stessa, non riuscivo a credere di averle sentite dalla sua bocca. Da quelle labbra che epr qualche secondo erano state sulle miei. Ebbi un brivido...Non riuscii più a sostenere lo sguardo di Blake, sfuggi dalla sua presa guardando verso il pavimento. Non riuscivo a dirglielo che...
- Che mi ama....- sussurrai con voce mesta, spezzata dai singhiozzi che avevano ripreso a scuotermi il petto...
- Mi ha baciata...e non..n-non sono riuscita a fare nulla...- dissi di getto come a volermi liberare da quel peso che mi opprimeva.
- Non sapevo che dire...o fare...sono scappata via dicendogli che l'odiavo...non volevo più vrderlo ma in relatà...- Era difficile da ammettere in quel momento, ma era vero...Io non avrei mai potuto odiare Chris, nè allontanarlo da me. Lui faceva parte di me...
- Non...so...non so che fare...io lo amo..lo amo tanto...ma non...- mi morsi le labbra così forte da farle sanguinare portandomi le mani alla testa come a nascondere il mio viso.
- Ma non come lui...non come mi ama lui...io non ci capisco più niente...siamo fratelli! Come...- continuavo a piangere con l'angoscia nel cuore...
- Come ha pottuto!?- Mi strinsi su me stessa, davvero diserata, come la sera prima...solo che adesso, stavo cercando di affrontare quella cosa...Quel tormento che non riuscivo a definire...Non ebbi il coraggio di alza lo sguardo. Che persona orrbile che ero. Avevo sobbarcato quel peso sulle spalle di un'altro mi sentii davvero egoista..... -
Lossy.
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BlakeUna lacrima scivolò leggera sul suo viso di porcellana, a me parve fosse più terribile di qualsiasi altra. L'unica, insignificante, consolazione, era sapere che non ne ero la causa.
Cominciò più volte la frase, ma non si sentì subito in grado di risponere, guardarla mi faceva male, ma non volevo lo sapesse, per questo, per quanto potesse, sembravo impassibile difronte alla scena.
La sua voce era tremante, quasi mortificata, per una colapa che di sicuro non aveva commesso lei. Ne ero certo. Nn riuscì a sostenere il mio sguardo, e si liberò dalla mia presa tutt'altro che autoritaria. Senza che lo sapesse, le fui grata, non sapevo per quanto sarei riuscito a fingermi distante, anche se una parte di me sapeva, che lei non c'era cascata.
L'amava. Ecco da dove nasceva quella gelosia morbosa, quella, possessivita ossessiva. Claire ovviamente non poteva accettare una situazione del genere, lui cosa, cosa diavolo aveva provato a fare? Baciarla?! Era sua sorella! Cosa gli diceva la testa? Cosa diamine aveva fatto?
Non era nel mio interesse, ma era chiaro che così facendo quell'idiota aveva rovinato il rapporto con sua sorella, se non per sempre... ma...
Quando si coprì il viso, mi voltai verso di lei anche col corpo, e provai a toglierle le manine dal viso di porcellana. Non era lei ad aver sbagliato. No di certo.
-Claire... non credo che si sia innamorato di te intenzionalmente... non è di certo una bella cosa, ma non puoi fargliene una colpa.... solo che...- Non sapeva reprimere i suoi istinti quell'essere? Quello, non riuscivo a spiegarmi!
Come un fulmine a ciel sereno, mi colpì il ricordo di quando ero stato io a baciarla, quasi come se il mio corpo si muovesse da solo, come se sapessi che era quella la cosa migliore, e se a Christopher fosse capitata la stessa cosa?
Mi ammonii poi da solo... non era la stessa cosa! Loro erano fratelli di sangue! -Mi dispiace- soffocai la rabbia. Perchè ero arrabbiato poi? -Non ti toccherà più se non vuoi, tranquilla... lo vedrai solo quando te la sentirai... E... salta pure tutte le lezioni che vuoi...- Io potevo permettermi di saltarle? Non m'interessava in quel momento. -Se non sai dove andare resta qui...- il mio tono fu anche troppo supplichevole per i miei gusti. -Davvero, vorrei che tu restassi- le alzai il viso di nuovo e sorrisi. -Andrà tutto bene, Claire, ne sono sicuro...-. -
.ClairePer quanto Blake fosse dolce e le sue parole suonassero gentili, quel bacio bruciava ancora sulle mie labbra come un marhio a fuoco. Le mie mani tremanti erano tra le sue e il mio viso si trovava a pochi centimetri dal suo volto così bello e buono.
Se da un lato stavo male per tutto quello che era accaduto la presenza di Blake levigava quella sofferenza, e il mio cuore reagiva così spontamente ad ogni suo imput. Restai a guardarlo negli occhi cercando di convicermi che era come lui diceva, che tutto si sarebbe risolto per il meglio. Che Chris aveva solo avuto un abbaglio e che prima o dopo sarei riuscita a tornare da lui, dal mio adorato fratellino...ma tutto quello che desideravo in quel momento era davvero rimanere tra le braccia di Blake, e sentire il calore del suo corpo accanto al mio.
Le miei mani si mossero leggere verso il suo volto e glielo accarezzai tenendolo tra esse, come se volessi appigliarmi a quella luce opaca in lontananza che erano i suoi occhi.
Tentai di sorridere, mentre le mie lacrime salate gocciolavano ai lati delle mie labbra. Mi avvicinai a lui, un pò titubante, scrutandolo attentamente e cercando di capirne un cenno qualcosa che mi respingesse, non volevo fare nulla che lo infastidisse, ma il desiderio di sciacquare via quel sapore dalla mia bocca era davvero intenso. Non sapevo se Blake mi avrebbe accettata, era stato gentile con me ma...aspettai qualche momento, se lui si fosse girato io mi sarei allontanata, ma così non fu, continuava a fissarmi profondamente a volermi scrutare dentro....
Piano poggiai le mie labbra sulle sue, dischiudendole appena e respirando piano...
Lo baciai nella maniera più delicata che conoscevo. Era stato il primo ragazzo a cui avessi mai concesso di avvicinarsi tanto a me...e sicuramente ne valeva la pena perchè era una persona estremamente bella, gentile e affabile sotto molti punti di vista.
- G-grazie...- gli sussurrai a fior di labbra, accennando un sorriso per tranquillizzarlo. Avevo notato nel suo tono di voce, nel suo sguardo la pena e la tenerezza che provava per me e non ero riuscita a mostrarmene indifferente. Speravo di non essermi sbagliata, speravo che non mi respingesse.... -
Lossy.
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BlakeMi guardò dritto negli occho, e io riuscii a sostenere il suo sguardo, mentre la vedevo secondo dopo secondo più vicina a me.
Quella volta fu lei a baciarmi.
Sentivo il suo sapore, e l'incredibile voglia che continuasse a farlo. Non mi mossi quasi. Era delicata, incredibilmente gentile, come se non fosse totalmente sicura di quello che faceva, muovevo le mie labbra in funzione delle sue, piano.
-Di cosa?- biascicai, mentre i miei occhi andavano a una parte all'altra del suo viso, come se volessi imprimere nella mia mente ogni dettaglio del suo viso, anche quello che poteva sembrare insignificante. Le stavo toccandole il viso, con le punta delle dita. Le sorrisi. -Resti qui allora?- chiesi, mentre prendevo a baciarla di nuovo. Come si dice, un bacio tira l'altro... E le sue labbra erano particolarmente attraenti ai miei occhi. Aveva un buon profumo, e ... mi piaceva.
Mi staccai lentamente. Aveva il viso un po' arrossato, sorrisi di nuovo.
Dovevo andare a lezione. Anche lei doveva farlo. Non ne avevo assolutamnte voglia. Volevo continuare a stare lì appiccicato a lei.
-Come facciamo ora?- chiesi riferendomi ai suoi abiti. Forse un'idea l'avevo..... -
.ClaireQuando mi staccai, sentii le sue mani sul mio viso, sfiorarmi delicatamente. Prese a scrutarmi qualche secondo ed io rimasi incantata da quegli occhi così caldi e profondi.
Mi sorrise con una dolcezza che mai avevo visto sul suo volto. Quell'espressione mi fece sentire desiderata. Forse, non mi stavo illudendo a Blake...piacevo davvero...
- Si...- sussurrai completamente in balia del suo incanto. Il suo sorriso si allargò e tornò a sfiorarmi le labbra dischiudendole leggermente e toccandomele con la lingua. Aprì la mia bocca e mi feci guidare da lui in un bacio più intenso e nuovo. Mi mancò quasi il respiro...Era una così bella sensazione.
Il cuore mi batteva forte e il calore del mio corpo aumentava. Avvertii chiaramente il rossore delle mie guance e poi le sue labbra abbandonarono le mie.
Il sapore della sua bocca era ancora così intenso e dolce...
La sua seconda domanda mi lasciò un pò spiazzata. Non avevo la minima idea di come recuperare i miei vestiti...Abbassai lo sguardo sulla camicia di Chris e i pantaloni di Blake, e strinsi le mani sui risvolti che avevo fatto alle maniche perchè troppo lunghe...
- n-no lo so...- bisbigliai...Alzai di nuovo lo sguardo, provando a sorridergli più convinta...
- Magari ci sono delle chiavi di riserva per ogni stanza...- provai a ragionarci, era una cosa plausibile...oppure avrei potuto chiedere a Yumi se mi avesse fatto la gentilezza di...No, non potevo farlo...Poi avrebbe voluto delle spiegazioni e non volevo che gli altri sapessero.
- Blake...tu conosci Angelique...è la lycan che mi ha prestato il vestito per il concerto...e con cui mio fratello...- mi mancò la voce un attimo quando pronunciciai la parola...
- ...è andato in missione ieri...potrei provare a chiedere a lei...forse ne sa qualcosa...o almeno, potrebbe darmi qualcosa lei, abbiamo più o meno le stesse misure...- Cercavo di essere positiva. Non potevo cadere in depressione, quella situazione non si sarebbe di certo sistemata da sola...
Mi alzai a e andai verso la porta...
- Che ne dici, proviamo? - bisbigliai con lo sguardo basso.. -
Lossy.
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BlakePensai che era plausibile. Infondo poteva capitare che uno studente perdesse le chiavi, no? Non era una cosa troppo impossibile.
Quando mi parlò di Angelique, quasi mi sentii un verme. Non avevo nessuna colpa, ma perchè mi sentivo di averla tradita? Alge era così dolce quando voleva, e fragile, se avesse saputo di Claire come l'avrei fatta sentire? Non volevo causarle dolore, ne aveva già provato abbastanza in questa vita e soprattutto non mi piaceva l'idea che fossi proprio IO a ferirla. Anche se forse mi stavo dando troppa importanza.
Lei si alzò e mi incitò ad andare dalla lycan, per chiederle qualche indumento in restito. Restai un momento fermo. Pensarle insieme era, come dire, strano. Parecchio strano, le due ragazze che mi facevan qualcosa di strano quando le vedevo. Mimmaginai più rimbambito del solito.
Feci finta di niente mascherando i miei pensieri. Mi alzai anche io, e per la prima volta mi resi conto della differenza di altezze tra me e Claire.
-Proviamo prima a chiedere una chiave di riserva, magari siamo fortunati, sarebbe inutile disturbare Ange, no?- chiesi tranquillo. Un po' era vera anche quella motivazione.
Non mi andava di vedere Ange, non in quel momento....
Stanza di Blake Deel |
