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Lossy.
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RossellaLo vidi spostarsi sul tronco che aveva usato a mo di panchina, come a farmi spazio nel caso volessi sedermi.
Fece un sorriso buffo, sembrava un bambino. L'avessi conosciuto di più l'avrei preso i giro... Insomma era carino, ma era il mio modo per non pensarci. Di solito quando mi piace un ragazzo finisco per prenderlo in giro costantemente, riuscendo a tracciare un confine che nel normale mondo sociale vuol dire "restiamo solo amici", ma che per me non è affatto così.... Ma comunque, lo avevo appena conosciuto... mi facevo paura da sola, la mia mente era un turbine di pensieri incoerenti.
Rimasi alzata, mentre lo vedevo muovere le dita lunghe e affusolate sulla chitarra. Mi ricordavano quelle di un mio amico in Italia, lui però suonava il piano. Adoravo la musica, ma era chiaro che io fossi destinata a restare spettatrice, io e gli stumenti non eravamo compatibili, ci avevo provato... Il mio problema era che mi stancavo presto delle cose, di conseguenza neanche il tempo di appassionarmici, che nasceva un interesse verso qualsiasi altra cosa.
Spostai le dita sul manico, la chitarra emise un suono spiacevole. Risi. Mi piaceva rovinare un po' i momenti, a livello inconscio intendo. Una volta feci la stessa cosa solo che il ragazzo della chitarra stava suonando appassionatamente, ora Dean stava solo "coccolando" il suo strumento.
-Dall'inizio dell'anno scolastico.- dissi poi inginocchiandomi per terra e prestando attenzione alla chitarra, muovendo ogni tanto qualche corda, adoravo il suono del "Si maggiore". -Ma è come se vivessi qui da un secolo... Non ti ho mai visto a scuola, sei arrivato da poco o semplicemente come a solito non bado a niente e a nessuno? Sai credo che avere la testa perennemente tra le nuvole sia un mio grande difetto, non faccio altro che vagare con la mente e nella lista delle cose da fare una voce dice "fare quello che fa Avril Lavigne nel video di Complicated", questo ti fa capire quanto non stia bene con la testa, anche se non so perchè te lo stia dicendo, non è il migliore come approccio. E' da tanto che non parlo con un ragazzo, qui sto sempre con Meiko e RIn, sono le mie due migliori amiche, le amo, ma sai con loro mi sento troppo zuccherosa, e non lo faccio neanche apposta sono così e basta, quindi se volessi un amicizia maschile, facciamo finta sia tu il soggetto non dovrei svelare tutto in un colpo i miei gravi danni mentali, ma credo che... - mi fermai un secondo. Per prendere aria, perchè la salivazione stava per morire in preda alla disperazione forse -...Dici che sto divagando?-
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.Mikko..
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DeanPresi a seguire il suo divagante discorso dino a quando non si fermò... Avevo trovato un altra persona che se partiva a parlare non seguiva più una linea logica! (XD) Non ero solo... Era rincuorante la cosa.
Sorrisi quando mi chiese se stesse divagando.. Io ero un buon ascoltatore quando stavo zitto. Non mi pesava sentire gli altri parlare, anzi.. Forse era meglio così.
-Tranquilla... Va tutto bene!- Poggiai la mia bambina accanto a lei. Solitamente ero molto geloso, ma con lei... Non mi sentivo in dovere di esserlo -Solitamente capita anche a me di fare così, quindi attenta a non farmi partire la parlantina sennò è la tua fine!- Risi appena e mi passai l'indice al pelo del naso, in un gesto di abitudine di leggero imbarazzo. Scommetto che le sembravo un bambino.. Capitava spesso purtroppo.
-Bhe.. Per rispondere alla domanda di partenza, sono a scuola da quando mi sono trasferito qui, sono venuto direttamente ad abitare in accademia da Londa dove stavo prima.- E dovevo ammettere che stavo veramente bene.. Potevo vivere come preferivo senza che loro potessero dire nulla -Sono scappato un pò dal controllo dei miei e ai miei "incarichi" di famiglia.. Volevano lasciassi da parte la mia bambina..- Risi e accarezzai la mia chitarra. Ok.. Stavo iniziando a partire anch'io. Stop Dean!! Ero il solito cretino che stava per finire a parlare di musica, era il mio problema maggiore.. Mi lasciavo travolgere dalle mie passioni e andavo avanti finché qualcuno non mi fermava.
-Bhe, ecco.. Come volevasi dimostrare...- Feci una brevissima pausa dove ripresi la chitarra in mano e la pizzicai, ripetendo un paio di note di una canzone piuttosto famosa -Tu da cosa sei scappata?- Ironizzai... -
Lossy.
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RossellaLo guardai come fosse un po' ammattito. Lasciare Londra per Tokyo era un sacrilegio... e chiamava la sua chitarra "bambina". Un patito insomma. Lo scrutai con vago interesse. Credevo fosse l'inghilterra il paese della musica per eccellenza... Forse a lui bastava suonare e basta...
-Ci ho provato anche io a suonare la chitarra, ma ho mollato dopo sei mesi... c'era incompatibilità, come tra me e la cucina... comunque... che genere ti piace? Io sono andata a periodi, qualche anno fa, mi piaceva anche il metal duro e rozzo, di quello tipo, slipknot, slayer... poi rock, e ora sono alla fase ascolto solo quello che mi va, che è la mia fase preferita...- dissi contenta... Ero soddisfatta dei miei gusti musicali, anche se alcuni li ritenevano assurdi, mi piaceva la new age, e quella celtica, genere che a molti dei miei coetanei non andava a genio neanche un po'. -Suoni da molto? Ci sei affezionato no?- feci alludendo alla chitarra. Chissà perchè i suoi non approvavano quell'hobby, mia madre diceva sempre che non sapevo far altro che guardare film e stare al pc avrebbe benedetto qualsiasi strumento... se non mi fosse piaciuto. Quando lo guarai negli occhi mi resi conto che lo vedevo un po' come un bambino troppo cresciuto: il fisico era quello che era, ma alcuni gesti o espressioni lo tradivano, risi un po' di lui. Chissà se sapeva com'era quando faceva determinate facce, io di solito provavo a immaginarmi.. -
.Mikko..
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DeanEludeva le mie domande, o forse le veniva solo naturale facendone altre in automatico... Bhe, io non mi arrendevo mica! U.U Ero un tipo curioso e sapevo come raggiungere i miei obbiettivi. Vabbè.. Cretinate a parte, mi fece sorridere il fatto delle incompatibilità e della varietà musicale dettata dai periodi. Pensare che io invece ero sempre stato più o meno fedele al genere punk-rock..
-Fedele da una vita al punk-rokc... ascolto e sono quasi solo quello, anche se a volte mi metto a suonare qualche melodia più delicata.. Diciamo che dipende dal momento!- Ero certo che mi fossi illuminato o avessi assunto un aria più allegra.. Sapevo bene che quando parlavo di musica ero come un bimbo in un neglzio di caramelle e invece quando suonavo sembravoa detta degli altri il "bello e dannato"... Non dovevo essere molto a posto...
-Suono da quando avevo più o meno 11/12 anni... Ho iniziato un pò per sfogarmi e sfuggire alle responsabilità che mi davano i miei, ma pian piano è diventata una vera e propria droga per me.- Risi. Il termine "droga" nel mio caso era più che azzeccato... -Un pò come lo è anche la fotografia in bianco e nero...- L'altra mia passione che forse con la prima c'entrava poco e niente... XD.
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