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.AngeliqueCome immaginavo il problema era proprio lei, però Chris non era in lui. Non l'avevo mai visto in quelle condizioni. Mi disse delle cose talmente crudeli che il mio cuore si frantumò davvero in tanti pezzi minuscoli. Lo amavo da morire e se per stare vicino a lui dovevo essere quella che riportava Claire da lui, lo avrei fatto.
- Ti capisco molto più di quel che credi... Ed io invece per te posso fare molte cose - mi sfidò con la rabbia e con l'impeto violento di un ulfric. La mia pelle fremeva per il timore ma continuai - Posso almeno allontanare quel lupo da lei... - sorrisi, Blake era più affine di qualsiasi altro essere al mondo, con me. Lo avevo sentito subito. Lui sarebbe stato il mio perfetto compagno al contrario di Chris... Sapevo che ora amava Claire e ricambiato ma volevo aiutare... Renderlo felice... Avrei provato a calmare le acque almeno cercando di allontanare Blake. Io non potevo servire a molto. Era sua sorella che doveva affrontarlo ma con quello di mezzo sarebbe solo finita in un casino assurdo.
Avevo la testa piena di cose, ero triste, amareggiata... sola! Ero davvero sola... Un vuoto pieno di niente nel sangue. Ringhiai contro Chris - Se vuoi davvero Claire io ti aiuterò ad ottenere quello che vuoi - non sò perchè ero convinta che lei lo avrebbe aiutato.
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.ChristopherQuelle parole suonarono così dolci alle mie orecchie. Quando Ange si mise a disposizione per farmi riavere Claire catturò completamente la mia attenzione. Io non desideravo altro che questo. Riavere la donna che amavo...Cancellare dal suo corpo fino in profondità ogni traccia del lerciume di quel lupo insignificante, farla mia per sempre...
A quel pensiero il mio lupo ebbe un fremito. Pregustavo già il momento in cui io e la mia metà perfetta, la mia compagna, colei che mi completava pienamente, saremo stati di nuovo insieme...
Tuttavia volevo avere anche il piacere di togliere Blake di mezzo definitivamente, anche se Ange si stava offrendo di allontanarlo da lei non ero sicuro che fosse sufficiente. Benché sapessi che una volta resa mia, Claire lo sarebbe stata per l'eternità, Blake rimaneva sempre una minaccia...Lui aveva corrotto il suo cuore puro ed ingenuo e l'aveva portata via da me, questo non potevo perdonarglielo ma, rimasi al gioco.
- E come pensi di fare...Angelique? - chiesi con tono più caldo avvicinandomi a lei con i muscoli ancora tesi ma il viso più rilassato. Nonostante sapessi di avere ancora un aspetto minaccioso e diverso dal mio solito, con quell'alone di selvaggia sensualità...Non mi riconoscevo. Il mio tono si fece più malizioso, mentre respiravo l'intenso profumo della lupa.... -
.AngeliqueAvevo attirato la sua attenzione, sapevo che in quel modo ci sarei riuscita. Mi serviva solo un pò di tempo per riuscire a calmarlo e farlo almeno un pò ragionare. Pensavo a questo per non rendermi conto davvero che stava in pratica dicendo che di me non gliene fregava assolutamente niente.
Il suo viso da contratto ed arrabbiato si fece più rilassato, nonostante i muscoli del suo corpo fossero ancora tesi come corde di violino. si avvicinò lentamente a me, il suo odore era diverso dal solito. Non era più lui, o forse lo era solo che era una parte di lui che non avevo preso ancora in considerazione. Come al solito questo succedeva a me... Mi donavo e la prendevo in quel posto. Degno di me!
- Prima che arrivaste tu e Claire tra me e Blake stava per nascere qualcosa... - non era un balla completa, diciamo che mi aveva attirato subito per il suo modo di fare un pò da solitario. Però la cosa che davvero mi aveva colpito era il suo lupo... Un'affinità fuori dal comune. - Solo che io ho lasciato perdere perchè avevo cose più importanti da fare... - come per esempio tenere testa ad Asher e a quei dannati dark knight o come per esempio prendermi cura di Asriel. - E poi... - stavo per dire Claire si è messa in mezzo! Lei lo aveva circuito con il suo modo di fare da angelo, in pratica quei due si erano trovati a vicenda, solo Chris non se ne rendeva conto. Si perchè lui vedeva sua sorella come una venere pura. Lo era effettivamente, molto più di me. Ecco che ricominciavo ad entrare nella spirale della depressione! - Sono convinta di riuscire a circuire Blake... Non sono come tua sorella innocente e pura ma posso essere molto fragile e dolce. Lui non resisterà e vorra aiutarmi così tu avrai tempo di occuparti di Claire - lo guardavo fisso negli occhi. Io volevo solo lui! Volevo Chris, lo amavo! Perchè doveva essere tutto così difficile?
Edited by .Ruka. - 20/4/2010, 10:39. -
.ChristopherSorrisi compiaciuto. Forse questa femmina poteva davvero essermi utile. Se fosse davvero riuscita a portarsi via quella carogna e Claire l'avesse visto per quello che era...Avrebbe provato disgusto e aperto gli occhi vedendolo per com'era sempre stato...spazzatura!! Nient'altro che una fastidiosa zecca che le stava rubando tutto come un parassita...
Le andai ancora più vicino e le alzai il mento con l'indice girandolo a destra e a sinistra, come se non conoscessi già ogni lineamento del suo splendido viso. Era bella sì...la mia Ange. Bella ed anche molto utile. L'ulfric, lo avvertì bene stavolta, esultò. Voleva vendetta. Dolce vendetta...
La tirai a me con più forza e la baciai passionale e violento.
- Mi piace come ragiona la tua testa Ange...- le sussurrai divertito a pochi centimetri dalle labbra. Le poggiai una mano sul bacino e lo strinsi al mio.
- Aspetto con trepidazione che tu faccia quello che mi hai detto...potrei anche essere buono con te...e darti qualcosa in cambio...- mormorai gustando ancora il sapore dolce della sua saliva nel palato.
- Ma se fallisci...non osare mai più presentarti davanti ai miei occhi...- La baciai di nuovo e poi la lasciai andare, come fosse una bambola nulla di più.
L'altra parte di me, quella più debole che s'era lasciata soggiogare, gridava di non dargli ascolto. Io amavo Ange, come potevo trattarla così? Provai davvero vergogna per me stesso...era questo il mio vero io?
Quello era l'atteggiamento spietato di un capo, arrogante, presuntuoso e sicuro di sè. Ma sopratutto egoista...profondamente egoista! Era per questo che adesso si trovava dentro di me? Eravamo davvero la stessa persona?. -
.AngeliqueMi disse che la mia mente ragionava bene... Aveva forse qualche dubbio a riguardo? Era presuntuoso! Però i miei pensieri si bloccarono quando mi tirò vicino a se con prepotenza mentre le sue labbra si appoggiavano sulle mie vigorose e desiderose. Anche se quella che evidentemente gli interessava non ero io... Il mio lupo ululò talmente forte e rabbioso che quasi mi sentii mancare. Con la forza di volontà rimasi in piedi e ferma. Con lo sguardo freddo. Che era successo al mio Chris?
Forse mi ero sbagliata su di lui? Mi disse delle cose talmente crudeli che il mio cuore si fermò davvero. Il respiro era normale ma dentro la mia testa c'erano un turbine di pensieri e tutti non belli. La sua voce era così sensuale e priva di ogni sentimento buono... Assomigliava molto a lui... Provai ribrezzo delle sue braccia e delle sue labbra. Non volevo averlo vicino.
- Chris... Fotti! - dissi stringendo i pugni. Avevo una rabbia inumanda dentro, la lupa frigeva desiderosa di uscire e combattere con quel prepotente. Tuttavia ero ancora in me stessa per cui riuscivo a farla calmare - Ti faccio questo piacere solo perchè ti amo... Ma non approfittare di me... Non sono un guscio vuoto - lo guardai con gli occhi infiammati - Andrò da Blake e riuscirò a farlo entrare nel mio letto e anche a fare in modo che mi ami puoi stare tranquillo. - io amavo Chris... lo amavo... amavo...
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.ChristopherRidacchiai alle sue parole...alla sua rabbia. Erano eccitanti...L'altra parte d me rabbrividì.
L'atteggiamento di Angelique era degno di una dominante, peccato che in realtà fosse davvero facile falla a pezzi...
era troppo instabile, per questo non sarebbe diventata mai una Lupa. In un istante capì molti ragionamenti di Dragon, l'ulfric del suo branco...Era ovvio che non voleva averla accanto, per quanto fosse forte.
La scrutai silenzioso iniziando a girarle attorno come uno sciacallo. In un attimo, forse più per passare tempo che per altro, ne feci la mia preda.
- Saresti disposta a portarti a letto quell'individuo per me...Angelique? - chiesi retorico scrutandola con gli occhi da cacciatore. Era allettante...
- Io non ti considero un guscio vuoto, ma...- ridacchiai maliziosamente. - Sono realmente compiaciuto della tua lealtà...Saresti davvero una compagna ideale...-...Se non ci fosse stata Claire forse...Pensai tristemente, mentre l'ulfric mi prendeva in giro. Claire Era pura, altruista e forte! aveva tutte le doti per diventare la mia compagna invece Ange...cos'era? Non c'era nemmeno nata lupo! L'aveva trasformata Asher... E per quanto fosse forte...non sarebbe mai stata ai livelli del lupo di Claire...Una volta risvegliato il suo dominante...avremo potuto formare un branco forte e...lo avremo comandato insieme...per sempre!
- Sento la tua lupa...gridare...dentro di te...- mormorai chiudendo gli occhi, con tono piacevolmente sorpreso.
- Cosa c'è Angelique? Cos'è che desideri tanto...? - sussurrai tornando ad avvicinarmi a lei.
- Volevi essere amata? - risposi retorico alla mia stessa domanda...- Sapevi che tipo di amore era il mio...eppure lo hai accettato comunque...e adesso...- sorrisi e le accarezzai la mano...- mi rifiuti? - mormorai al suo orecchio avvicinandomi di nuovo veloce, quasi invisibile. Quella forza spaventosa, non era mia, quella voce accattivante e sensuale...quelle parole...non erano mie...
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.AngeliqueMi stava offendendo deliberatamente per qualcosa che avevo detto o fatto. Non era mai contento di niente.
Mi chiese girandomi intorno come un signore padrone che guarda la sua schiava, "andresti a letto con lui per me?" La risposta era no! Ma non dissi nulla gli feci credere che ero disposta a farlo. Io non avrei mai fatto del male a Claire deliberatamente e men che meno a Blake... Lui era gentile e voleva bene alla lupa. Loro si amavano e potevano dire di volere una vita insieme. Ero io quella sfigata che voleva un lupo che evidentemente aveva dei problemi.
Volevo essere amata? si! Lo volevo eccome, come tutte le persone normali desideravo avere una famiglia e l'amore di un uomo. Volevo che lui mi amasse... Anche se ero imperfetta sotto tutti i punti di vista. Ero debole e sola ma non me ne fregava più un accidenti!
Mi tirai su con la schiena e mi sistemai il top che era un pò scostato per via del suo abbraccio. Lui era vicino a me e mi diceva che lo stavo rifiutanto anche se avevo giurato di amarlo, anche se sapevo che lui non poteva essere mio... Anche se sapevo bene che non avrei mai potuto chiamarlo mio!
- La mia lupa è solo un pò agitata per via del sangue di vampiro che circola nelle mie vene in questo momento - mi leccai le labbra senza rendermene conto. Volevo uccidere. Nuovamente... Era un bisogno che arrivava ogni tanto, ma che spesso mi dava dei problemi. - E' comunque io ti amo... Ma amare non significa essere coglioni! - sorrisi lo guardai - Blake è un bel bocconcino... Ha un bel corpo... E farci sesso sarà più che un piacere per me. - misi un dito all'angolo della bocca e strinsi l'unghia con in denti, mentre sul mio volto compariva una strana espressione soddisfatta. In realtà stavo solo cercando di provocarlo... Chissà... - Comunque qui il problema non sono io... giusto? Tu non mi ami, sono solo un bel giocattolo prima dell'arrivo al grande premio super eccitante speciale! - sarò anche stata inutile, insignificnate, non nobile come quei due. Ma di sicuro io avevo un cuore! Ed anche se avevo ucciso lo avevo fatto per un giusto motivo, non per il mio orgoglio personale. Non perchè mi sentissi superiore come questo inutile essere che avevo davanti. Lo odiai! Lo odiai! Comunque aveva ragione lui, lo avevo scelto io. Ero masochista e con le mani sporche di sangue. Avrei dovuto accettare le critiche, potevo iniziare ora. Tipo sacco per il pugilato... Immagazzinavo cazzotti!
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.Christophersapevo che Angelique era strana ma le sue parole mi sorpresero nuovamente. La girai verso di me, guardandola di nuovo in viso. Le presi una ciocca di capelli e la portai alle labbra.
" Tu non mi ami..." non era vero. Era tutto ingiusto, terribilmente ingiusto. Io amavo Angelique, in modo diverso da Claire ma...l'amavo e, adesso, la stavo perdendo. Stavo perdendo forse l'unica persona che mi era stata accanto nonostante le premesse. Un lato di me ghignò. Solo per un istante, miserevole e cortissimo istante riuscì a guardare Ange e con gli occhi la supplicai di perdonarmi...
Subito dopo lui...mi rifiutavo di definirlo come me stesso. La prese trasciandola verso il fitto degli alberi al di là del giardino. Correndo veloce come il vento fino ad uscire dalla scuola con un abile salto. Angelique oppose un po’ di resistenza ma...non riuscì a liberarsi dalla sua morsa. Alla fine, lontani chilometri dall'istituto, ci bloccammo. Il posto era buio, immerso nel folto della natura. La buttò giù a terra come fosse un sacco e le salì sopra.
- Ange... tu non sei un giocattolo...- sussurrai al suo orecchio stringendola contro le sue opposizioni.
- Sei una Lycan...e se vorrai seguirmi...soffrirai ancora e ancora..ma...- si staccò da lei guardandola dritto negli occhi e accarezzandole la guancia. - appunto perchè sei un lupo, hai il tuo orgoglio...!! Non sottometterlo mai a nessuno...- le suggerì sussurrandoglielo all'orecchio con voce calda. Stavolta ero sincero. Era un incoraggiamento che veniva persino dal mio io più antico. Mi stupì stavolta di me stesso. Non pensavo che potesse avere la premura da usare un incoraggiamento!
- L'unica cosa che posso offrirti io...è questo...- le prese la mano e la passò sul mio corpo, sul petto e gli addominali scoperti, scendendo sempre più giù fino a ventre.
- Mi vuoi? - gli chiesi con voce suadente mordicchiandole la cartilagine e tirandola, come fanno i lupi per giocare.... -
.AngeliqueMi guardò in modo strano, come se cercasse di dirmi qualcosa. Io in questo momento non capivo molto. In reltà non riuscivo a comprendere cosa davvero fosse successo. Chris aveva un potere addosso che prima non avevo mai sentito, un odore che non mi era parso mai di percepire. Forse stavo solo divenentando pazza!
Mi prese senza che me ne accorgessi subito, ed anche contro la mia volontà mi condusse lontano dall'accademia. Tentai di divincolarmi dalla sua stretta ma neppure con molta convinzione... Decisi di lasciarlo fare, di vedere dove sarebbe arrivato. Mi portò in un posto buio ma non avevo paura.
Mi guardò e mi sussurò delle cose, mentre la sua mano passava sul mio viso... Era calda e piacevole. Perchè non desiderava solo me? Era questa la mia domanda! Perchè dovevo dividere ogni cosa? Ogni mio rapporto non era normale!
Poteva ben dire lui, "devi avere orgoglio", a lui era concesso averlo! Io non sò se lo avessi mai avuto o se era solo cocciutaggine. Comunque le sue parole mi fecero piacere... Gli permisi di farmi coricare, gli permisi ogni cosa. Perchè lo amavo! E non volevo che si sentisse solo ed abbandonato. Le sue labbra poi... Erano così morbide... Le mie mani si mossero sul suo corpo caldo e fremente. Mi chiese se lo volessi...
- Voglio quello che vuoi tu.... -.... ti amo troppo... Ma non lo dissi ad alta voce. Era stupido continuare a ripeterlo. Tanto era inutile sognare qualcosa...
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.ChristopherSorrisi..."brava Angelique..." Pensai tra me e me contento. La mia bella Lycan...era davvero un peccato che non fosse adatta davvero ad essere la mia compagna. Il profumo emanato dal suo corpo era inebriante. Assaggiai la sua pelle sul collo scendendo sulla clavicola scostando il top nerissimo.
Una parte di me continuava a dire di amarla. Che stolta...non si rendeva conto della realtà delle cose? Io dovevo tornare ad essere completo e l'unica che poteva darmi ciò che desideravo era Claire. Comunque lo lasciai fare.
La presi per i fianchi passando la lingua sui suoi capezzoli sopra la magliettina aderente, fin quando non si inturgidirono, mentre con le mani la toccai ovunque.
Di certo adoravo immergermi in quel calore. Ange era accogliente, senza ombre di dubbio...
- Io ti voglio...- sussurrai al suo orecchio tornando a salire con le labbra sul suo collo e prendendole il lobo tra i denti.
Con le mani non ci pensai due volte a sfogliarla, si stavano già occupando della cerniera dei suoi pantaloncini. Ero già abbastanza accaldato ed eccitato...avevo proprio bisogno di sfogare un po’ la mia rabbia in altro... -
.AngeliqueOgni minimo suo tocco faceva vibrare il mio corpo. Non c'era nulla che mi facesse questo effetto oltre a lui. Però in quel momento non era il vero Chris. Non era lo stesso che amavo così tanto.
Però desideravo lo stesso compiacerlo, la mia lupa si era accovacciata in quel caldo tepore e si crogiolava divertendosi e scodinzolando. Non volevo che si comportasse in quel modo, non volevo perchè mi rendeva più... Desiderosa.
La sua lingua umida si posò sui miei capezzoli che quasi subito risposero a quel tocco diventando turgidi. La mia schiena s'inarcò lievemente per facilitargli il lavoro. Ogni parte di me ribolliva, la mia pelle sembrava non contenere quello che c'era dietro di essa. Con le braccia lo avvolsi e tirai la sua maglia... Volevo un contatto diretto con la sua pelle calda.
Mi disse che mi voleva... sussurandolo all'orecchio come un amante. Eppure in quel momento non lo era per niente. Il mio corpo reagiva a lui senza che io potessi con la razionalizzazione fermarlo.
Le sue mani erano già sui miei pantaloni... Voleva fare sesso? Ero solo uno strumento per permettergli di sfogarsi, non ero altro che questo. Il mio cuore era distrutto e sanguinante. Ma come potevo fermarlo? Lo amavo! Ma era questo l'amore che volevo? Un amore a senso unico e masochista? Lui voleva Claire.... Che ci facevo lì?
Dovevo solo permettere a Chris di calmarsi in modo che lasciasse stare sua sorella e Blake. Volevo aiutarli erano miei amici. Dovevo farlo ancora una volta... Ero prigioniera oramai...
- Ti amo Chris... Fai di me quello che vuoi - con la mano andai suoi suoi pantaloni, toccai il suo sesso e provai piacere. Ero oramai umida, e mi sentivo bagnata lungo le coscie. Ero squallida. Ugualmente sporca. Ma andava bene se era lui.
. -
.ChristopherLe sue parole riscaldarono quella parte di me, che così rassicurata si lasciò finalmente sopraffare.
Le mie mani si infilarono nei suoi pantaloncini abbassandoli e accarezzandole le cosce e poi, le scostai le mutandine...era così bagnata che non era necessario nemmeno giocare un po’...L'accarezzai bagnandomi le dita dei suoi umori e li leccai.
Era buona, calda, morbida, invitante...
La penetrai con forza spingendo il bacino contro il suo e facendola sbattere a terra ripetutamente.
Era piacevole, liberai la mente per quel momento e mi concentrai solo sul godere della mia Angelique...
fui più rude e violento del solito. Non so quanto tempo rimanemmo né quante volte la feci venire, quando mi ritenni soddisfatto mi alzai lasciandola a terra ancora percorsa da qualche spasmo e completamente nuda...Mi risistemai e la guardai dall'alto in basso.
- Grazie...- mormorai sorridendo. Avevo alleggerito la mia frustrazione ma non sarei stato contento finché il corpo che giaceva sotto di me e ansimava non fosse stato quello di Claire.
Quando avrei avuto la mia parte...allora sì che tutto sarebbe stato perfetto...
Una apre di me rabbrividì per la visione, l'altra invece ne era soddisfatta. attesi che Ange si riprendesse. Così saremo tornati insieme in dormitorio...
. -
.AngeliqueMi prese con tale violenza da far quasi male, eppure gemetti e mi aggrappai a lui con tutta la forza che avevo. Provai molto piacere, molto più di quel che avessi immaginato. Sospirai, con la pelle madida di sudore e le guance rosse come il fuoco e calde.
Il suo sesso mi riempiva completamente, era quello che volevo, lo chiamai diverse volte gemente, non capivo più cosa stesse davvero succedendo.
Eppure quel vuoto non era così piacevole. Venni diverse volte non mi resi neppure conto di aver dato anche a lui qualcosa.
Rimasi nuda con gli occhi aperti a guardarlo mentre si sistemava con noncuranza. Io erò lì come una cosa... Mi ero umiliata così tanto e lui aveva parlato di orgoglio?
Alzai il torace per mettermi seduta presi il top e me lo sistemai, i capelli erano madidi di sudore ed appiccicati al viso. Dovevo essere proprio un bello spettacolo! Mi rimisi i pantaloncini e le mutandine. Avevo ancora i muscoli un pò intorpiditi ma mi rialzai. Tirai indietro i capelli biondi. Sorrisi freddamente e noncurante.
- Sono pronta, possiamo pure andare in accademia a fare del casino... - avanzai senza attenderlo, non mi sarei più fatta sfiorare da lui. Il mio cuore... non si sarebbe ricucito facilmente da quello. Decisi che finito tutto e se non fossi riuscita ad aiutarli, avrei preso Silver e l'avrei portata via da lì. Avremmo vissuto io e lei da sole. In una bella casa, con uno steccato bianco, e leggendo le favole l'avrei fatta addormentare. Avremmo giocato, preparato cose buone e vissuto. Probabilmente poi quando si sarebbe stancata anche lei di me l'avrei lasciata libera di fare come voleva ed io poi avrei potuto mettere fine alla tortura. Chris ... Avevo scelto io quella strada ed ora decisi di percorrerla a testa alta.. -
Federica91.
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Akatsuki KainEravamo usciti dal concerto, finalemnte. Qua c'era molta più aria e di sicuro AMu sarebbe stata meglio, una bocca d'aria fresca faceva sempre bene. Le tenevo la mano, era piccina e ogni tanto mi stringeva per non perdere la mia. Mi venne da sorridere. La feci sedere su una panchina che dava su delle aiuole illuminate dalla Luna Amu ora va meglio? il venticello le fece volare un pò i capelli, mi spostai da poter fare da paravaneto così l'aria non l'avrebbe colpita direttamente
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